Paura corre sui mercati, crollano le borse Ue

Paura corre sui mercati, crollano le borse Ue

Martedì nero per la borsa di Milano: Piazza Affari cade a picco dopo che per tutta la mattinata si è allargato il differenziale tra i titoli italiani e tedeschi, arrivando a 450,3 punti.
La decisione del governo Greco di indire un referendum sul piano di salvataggio, secondo le stime degli analisti, sta incidendo negativamente sui mercati europei.
Dopo un avvio pesante, il Ftse Mib arriva a perdere, intorno alle 14, il 7%, per poi recuperare lievemente le perdite. Pioggia di vendite sui titoli bancari, con Unicredit e Intesa Sanpaolo più volte sospesi per eccesso di ribasso.
La nostra Borsa registra la situazione più nera in Europa con il Cac che perde il 4,17%, il Dax il 3,87% e il Ftse di Londra il 2,54%.
In un comunicato di Palazzo Chigi si rende noto che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il cui rientro a Roma è previsto per oggi, segue l’evoluzione dei mercati finanziari tenendosi in stretto contatto con Palazzo Chigi, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Non vi è dubbio, si sottolinea a Palazzo Chigi, che sull’andamento negativo degli scambi influisca pesantemente la decisione greca di indire un referendum sul piano di salvataggio predisposto dall’Unione europea. Si tratta di una scelta inattesa che innesca incertezze dopo il recente Consiglio europeo e alla vigilia dell’importante incontro del G-20 di Cannes.
La Casa Bianca, nel frattempo, ha annunciato che a novembre il presidente Barack Obama ospiterà in un incontro a Washington i vertici istituzionali dell’Unione europea. Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, il presidente della Commissione Jose Manuel Barroso, e l’Alta rappresentante Catherine Ashton si incontreranno con i vertici Usa il 28 novembre alla Casa Bianca. Al centro dei colloqui lo stato dell’economia globale e gli sforzi in atto per risolvere la crisi del debito in Europa. Altri temi in agenda, la situazione in Medio oriente e in Nord Africa, l’Iran e gli sforzi congiunti per fronteggiare la minaccia del terrorismo.