Bnl-Unipol: tre anni per Consorte, Fazio e Caltagirone

I giudici di Milano hanno condannato a 3 anni e 10 mesi oltre ad una multa di più di un milione di euro Giovanni Consorte ex numero uno di Unipol per la scalata, non riuscita, a Bnl. Condannato anche l’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, a 3 anni e 6 mesi, Ivano Sacchetti, 3 anni e 7 mesi e un milione di multa, Carlo Cimbri, 3 anni e 7 mesi e un milione, Vito Bonsignore, Danilo Coppola, Ettore Lonati, Tiberio Lonati, Francesco Gaetano Caltagirone, Stefano Ricucci e Giuseppe Statuto a 3 anni e 6 mesi di reclusione oltre un milione di multa.
Giovanni Consorte, inoltre, è stato condannato insieme ad Ivano Sacchetti e Carlo Cimbri “al risarcimento dei danni nei confronti della parte civile Consob, che si liquidano in complessivi 100.000 euro”.
Banchieri assolti a eccezione di Giovanni Leone (Bper) e condanna per Emilio Gnutti a 3 anni e 6 mesi, nonostante la richieste di assoluzione del pm. In particolare sono stati assolti Divo Gronchi (l’accusa aveva chiesto 3 anni), Filippo De Nicolais, Rafael Gil Alberdi, oltre a Giulio Grazioli (il pm aveva chiesto due anni), Giovanni Berneschi (l’accusa aveva chiesto 3 anni) e Giovanni Zonin (anche per lui l’accusa aveva chiesto 3 anni).
Assolto anche l’ex capo della Vigilanza della Banca d’Italia, Francesco Frasca.
Condannate 11 persone fisiche ad una provvisionale “immediatamente esecutiva” da 15 milioni di euro da versare alla Bbva. Il risarcimento completo alla parte civile banco Bilbao Vizcaya Argentaria dovrà invece essere quantificati “in separata sede”.
Di “condanna inspiegabile” parla il legale di Consorte, Giovanni Maria Dedola; “ingiustificata” dice invece Fazio tramite il suo avvocato Roberto Borgogna che aggiunge “Fazio non si dà giustificazione di questa sentenza”.”L’assoluzione di Frasca” – continua Borgogna – “dimostrata la correttezza della struttura di Bankitalia. C’erano documenti che dimostravano la correttezza del suo operato”.