La Juve ancora prima, bene l’Inter

La Juve conserva saldamente il primato in classifica. I bianconeri battono il Novara 2-0 e volano a 33 punti, riprendendosi il primo posto in classifica ceduto al Milan per meno di 24 ore. La formazione di Conte domina il derby piemontese davanti al proprio pubblico e vince con un punteggio che, alla fine, è anche stretto. La Juve crea almeno 8 occasioni ma solo al 75′, quando Quagliarella bissa il vantaggio di Pepe, può blindare i 3 punti.Il match somiglia per larghi tratti ad un monologo bianconero. La Juve parte col piede sull’acceleratore e sfonda subito: Marchisio spara addosso a Ujkani da due passi, ma nell’azione successiva fa centro Pepe. Nessuno marca l’esterno, tocco semplice da pochi metri e 1-0 dopo 4 minuti. Il vantaggio non sazia i padroni di casa che continuano a spingere. Si mette in evidenza De Ceglie: rispolverato sulla fascia sinistra, il valdostano sforna cross a ripetizione e tiene costantemente in appresione la retroguardia avversaria.La Juve sfiora il raddoppio in più di un’occasione: Del Piero, Quagliarella e soprattutto Giaccherini sprecano al momento di concretizzare. Il Novara, dopo mezz’ora da incubo, mette la testa fuori dal guscio e prova a pungere con Meggiorini: Buffon deve esibirsi in un paio di uscite prima dell’unica vera parata del primo tempo. Sul colpo di testa di Rigoni, il portiere della Nazionale è attento.
La Juve riprende in mano le redini del match all’inizio della ripresa e continua a collezionare occasioni. Al 47′ Pepe offre una palla d’oro a Del Piero: il numero 10, però, non inquadra la porta da ottima posizione. Il capitano resta a bocca asciutta anche al 63′: il passaggio di Pepe arriva in ritardo, la difesa ospite riesce a recuperare in una situazione disperata. L’assedio torinese si interrompe al 65′, quando Rubino decolla su cross proveniente da destra: colpo di testa preciso, Buffon vola e devia. La Vecchia Signora, dopo il pericolo scampato, ricomincia a caricare a testa bassa. E raccoglie i frutti al 75′. Quagliarella, su corner dell’onnipresente Pepe, trova lo stacco vincente: 2-0. Il Novara alza bandiera bianca, la Juve continua a spingere a caccia del tris. Il punteggio non cambia, a Conte va bene così.
L‘Inter di Claudio Ranieri batte 1-0 il Cesena e trova la quinta vittoria nelle ultime sei partite, terzo successo consecutivo, e dagli inferi della classifica risale nelle posizioni alte, a ridosso delle grandi, con 23 punti. Ai nerazzurri a Cesena è bastata una rete di Ranocchia per portare via il bottino pieno. Dopo le affermazioni sulla Fiorentina e in settimana nel recupero del match a Marassi con il Genoa, arriva anche il successo con il Cesena di Arrigoni che comunque ha giocato una buona gara. Poche sorprese nell’undici iniziale dei romagnoli, visto che Arrigoni conferma per nove undicesimi la formazione scesa in campo sabato scorso a Palermo. Una variazione è il ritorno fra i pali di Antonioli, squalificato nel turno precedente. Dal canto suo Claudio Ranieri ripropone Ranocchia, ma preferisce far partire in panchina ancora Forlan, con coppia avanzata formata da Pazzini e Milito. Nel primo tempo Cesena aggressivo e Inter compassata ma pericolosa anche se fatica di fronte al pressing e al dinamismo dei padroni di casa, che spesso e volentieri arrivano prima dei nerazzurri sul pallone. Sono però della squadra di Ranieri le occasioni più nitide in un primo tempo molto intenso: Nagatomo, l’ex di turno, al 10′ calcia alto da buona posizione al volo e sfiora la traversa.
Negli altri match della giornata spicca la vittoria del Catania nel derby siciliano, con il Palermo battuto per 2-0. Vince anche il Genoa col Bologna (2-1) e poi Parma-Lecce 3-3.

Stasera Lazio-Udinese e Napoli-Roma.