Cinema, il ritorno di Ozpetek con Magnifica presenza. Nel cast Elio Germano

Elio Germano, aka Pietro, ha preso in affitto in uno dei quartieri storici della capitale (Monteverde Vecchio). Pietro e’ un giovane pasticciere di origini siciliane che coltiva la passione della recitazione e si trasferisce a Roma sognando di sfondare nel mondo del cinema. Salta da un provino a un altro (uno glielo fa Daniele Luchetti in persona) e si mantiene preparando cornetti. Aspetta che una sua vecchia fiamma (“un affermato aiuto-regista”) lo richiami, si confida a una cugina-avvocato che ha forse piu’ problemi di lui e con un gioielliere en travesti che bazzica i parchi. Fondamentalmente e’ solo. Finche’ non scopre di avere la casa “occupata” da un’intera compagnia teatrale. Vorrebbe sfrattarli ma non puo’. Tanto vale farseli amici. Ma anche in questo caso si presenta un problema non da poco: sono fantasmi. Eccola la Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek, nono lungometraggio del regista italo-turco che torna nelle sale tre anni dopo Mine vaganti con una storia che mischia le carte e i generi. Titolo di punta del weekend, Magnifica presenza presenta un cast di tutto rispetto: Margherita Buy, Beppe Fiorello, Vittoria Puccini, Cem Yilmaz, Andrea Bosca, Claudia Potenza, il baritono Ambrogio Maestri e la grande attrice di teatro Anna Proclemer. Se i fantasmi non fanno per voi potete sempre virare sul brillante decalogo amoroso di 10 regole per fare innamorare di Cristiano Bortone, piccolo vademecum per conquistare una donna in dieci mosse: e’ questo l’insegnamento che Renato, chirurgo estetico di successo e indomabile donnaiolo, vuole impartire al diciottenne figlio Marco impelagato in una storia d’amore apparentemente impossibile. Tuttavia, se a mettere in pratica le dieci regole d’oro e’ un ragazzo timido e impacciato il risultato puo’ essere tutt’altro che prevedibile. Il padre e’ Vincenzo Salemme, il figlio Guglielmo Scilla, che dal film ha tratto anche un libro.