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Redditi, un Paese da terzo mondo: uno su quattro non dichiara nulla perché troppo povero. Solo un 1% sopra i 100mila euro

Un reddito su tre sotto 10.000 euro l’anno, circa la metà non supera 15.000 euro e solo l’1% sfonda il tetto dei 100mila euro. E’ quanto emerge dai dati diffusi dal Dipartimento delle finanze del Mef, relativi alle dichiarazioni dei redditi 2011.
Un italiano su quattro, continua il Mef, presenta una dichiarazione Irpef che lo esenta dal pagare le imposte, perché troppo povero. O con detrazioni che consentono di azzerare l’imposta lorda. Nel 2010 i contribuenti sono stati più di 41,5 milioni, in lieve crescita rispetto all’anno precedente (+0,06%).
I soggetti che dichiarano un’imposta netta Irpef sono 30.897.194 (il 74% del totale contribuenti), per un ammontare pari a 149,4 mld di euro (in crescita del 2% rispetto all’anno precedente) ed un valore medio di 4.840 euro.
La distribuzione per classi di reddito mostra che un terzo dei contribuenti (circa 14 milioni) non supera un reddito complessivo lordo di 10.000 euro e circa la meta’ (49 per cento, pari a 20,2 milioni) non supera i 15.000 euro. Il 30 per cento dei contribuenti dichiara redditi compresi tra i 15.000 ed i 26.000 euro, il 20 per cento dichiara redditi compresi tra i 26.000 ed i 100.000 euro. Solo l’un per cento dei contribuenti dichiara redditi superiori ai 100.000 euro.
Da quest’anno viene pubblicata anche l’informazione relativa ai soggetti con redditi dichiarati superiori ai 300.000 euro: si tratta di 30.590 soggetti, pari allo 0,07 per cento del totale dei contribuenti, che rappresentano la platea potenziale del contributo di solidarietà del 3 per cento che verrà applicato negli anni d’imposta 2011-2013. La distribuzione per classi di reddito è in linea con l’anno precedente.
Nel 2010, continua il Mef, il reddito medio Irpef è stato pari a 19.250 euro. A livello nazionale il reddito complessivo totale dichiarato è stato pari 792 miliardi di euro; entrambi i valori sono in aumento rispetto all’anno precedente (+1,2 per cento).
Secondo quanto emerge dai dati, sono gli imprenditori i lavoratori più poveri nel 2010, con 18.170 euro di reddito. Seguono i dipendenti (19.810 euro) e gli autonomi (41.320 euro). Il reddito dei pensionati e di 14.980 euro, mentre quello da partecipazione e’ di 16.500 euro.