• Home »
  • Economia »
  • Germania, il Der Spiegel rivela: I vertici Ue pensano a bond “light” per convincere la Merkel

Germania, il Der Spiegel rivela: I vertici Ue pensano a bond “light” per convincere la Merkel

I vertici europei pensano ad un modello di titoli di debito comuni denominati ‘euro-bills’, una formula con quale si spera di vincere le resistenze tedesche sugli Eurobond.
A scriverlo è il settimanale tedesco ‘Der Spiegel‘ che spiega che questi euro-bill avrebbero un termine di durata e verrebbero emessi in volume limitato. Ogni Paese potrebbe finanziarsi con gli euro-bill fino ad una determminata percentuale del proprio prodotto interno lordo. In caso di violazione di questa norma, sarebbe prevista l’esclusione da questo sistema l’anno successivo.
Il progetto farebbe parte della nuova ‘visione’ dell‘Ue concepita dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, della Commissione, Josè Manuel Barroso, dal capo dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, e dal presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, che vorrebbero presentarlo al vertice dell’Ue la settimana prossima. L’auspicio è che questa formula possa superare le resistenze della Germania.
Intanto Francois Hollande giovedì ha inviato ad Angela Merkel e ai suoi altri omologhi il suo “Pacte pour la croissance en Europe”, un documento di 11 pagine in cui il presidente francese propone di rilanciare l’economia Ue attraverso lo stanziamento di 120 miliardi di euro. Nel documento, pubblicato dal Journal du Dimanche, alla vigilia del vertice del 28 e 29 giugno a Bruxelles, Hollande descrive in dettaglio le sue idee per portare il Vecchio Continente fuori dalla situazione di crisi economica e mettere fine al caos finanziario.
“Misure di crescita ad effetto rapido, per il valore di 120 miliardi di euro, dovrebbero essere decise dal Consiglio europeo fin da giugno”, vi scrive. Dovrebbero essere sviluppate prima della fine dell’anno con in particolare la creazione di una tassa sulle transazioni finanziarie. Infine dovrebbero essere accompagnate da misure per l’occupazione, in primo luogo in favore dei giovani”.