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Ibrahimovic arriva a Parigi: Essere al Psg è un sogno che si avvera. Senza me e Thiago Silva la serie A sarà un po’ più povera

Il Paris Saint-Germain è un altro sogno che diventa realtà e un passo importante nella mia carriera”. Lo ha detto Zlatan Ibrahimovic nella sua prima conferenza stampa da giocatore del Psg.
“Sono molto felice di essere qui, volevo far parte di questo progetto e nella mia mente non ho avuto mai nessun dubbio. Voglio essere parte della storia di questo club e insieme festeggeremo i tanti trofei che porteremo a casa”, ha aggiunto. L’ex giocatore del Milan ha anche ringraziato il direttore generale del club transalpino Leonardo “per avere reso possibile qualcosa che sembrava impossibile”.
“A livello mediatico il mio passaggio qui ha fatto molto parlare, una volta arrivato a Parigi ho capito subito cosa mi stava per accadere, sono molto contento per i tifosi, questo è un progetto molto importante e voglio farne parte. Quando i dirigenti hanno contattato il mio manager non sapevo sarebbe stato possibile concretizzare questo progetto, so che faremo la storia, sono qui per vincere”.
L’attaccante svedese aveva detto di voler chiudere la carriera al Milan ma il progetto francese lo ha convinto a cambiare ancora. “Oggi sono qui, ho appena firmato il mio contratto, avevo detto che quello con il Milan sarebbe stato l’ultimo contratto ma non si sa mai nel calcio cosa può succedere. Oggi sono qui e voglio pensare a vincere qui”, ha spiegato la nuova stella del Psg.
“Non ho pensieri negativi sul Milan, è un grande club e continuerà ad ottenere grandi successi anche senza di me”, ha detto Ibrahimovic.
“L’unica cosa che posso dire è che sono stato felice di arrivare al Milan e che avrò sempre bellissimi ricordi. Hanno aiutato me e la mia famiglia, sono stato molto felice lì e non voglio mettere in ombra quell’esperienza. Li ringrazio e auguro a loro tutto il meglio. E’ un grande club e continuerà ad avere successi anche senza di me”, ha aggiunto l’attaccante svedese, precisando poi che la sua scelta non è stata influenzata da presunti problemi con il tecnico Massimiliano Allegri. “Nessuno mi ha influenzato al Milan, è stata una mia scelta e non volevo altro. E’ un nuovo capitolo della mia vita e continuerò a dare tutto per rendere al massimo per vincere ancora”.
“Giocatori come me e Thiago Silva sono una grossa perdita – ha continuato -, non solo per il Milan, ma per tutto il campionato e il calcio italiano, ma in Italia è così: non si sa mai le persone che cosa vogliono fare, ma poi qualcosa fanno. Sicuramente senza di noi il campionato di Serie A sarà più povero, con meno qualità”.
“Questo progetto del Psg lo posso definire un dream team, una squadra da favola e continuerà ad esserlo – ha sottolineato -. Fanno parte di questo progetto tanti giocatori di alto livello, per questo è un dream team”.
L’attaccante non ha ancora deciso il numero di maglia. “Non abbiamo ancora deciso il numero di maglia, sarà Leo a scegliere. Io sono arrivato qui, ora deve rendermi lui il più felice…”, ha scherzato Ibra.
Da parte sua direttore sportivo del Psg, Leonardo, ha sottolineato: “Ibrahimovic accresce la struttura di un club, a livello tecnico ed economico, è perfetto per noi. Con lui abbiamo fatto il più grande affare della storia del nostro club. Il Psg ha fatto un investimento mirato. Questa trattativa non è durata solo 4 giorni, ma molti di più, la storia è lunga. Noi abbiamo fatto un acquisto, non è stata una vendita del Milan”.
Per il club transalpino il mercato si chiude qui. “Il mercato in entrata per noi in questa sessione è chiuso, abbiamo finito con il mercato…”, ha poi aggiunto Leonardo.