Funerali D’Ambrosio, Napolitano piange sulla bara del consigliere

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con la consorte Clio, è giunto alla chiesa di Santa Susanna per assistere alla cerimonia funebre per il consigliere giuridico del Quirinale Loris D’Ambrosio. Per il governo, sono presenti il ministro della Giustizia Paola Severino, il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni De Gennaro.
Per Loris D’Ambrosio era ”insopportabile il peso di vedersi addebitata l’accusa di avere, in qualche modo, mancato ai propri doveri, assolti – invece – sempre con proverbiale scrupolo e chiara lucidità” ha detto il ministro della Giustizia Paola Severino, ricordando la figura del consigliere giuridico del Quirinale, morto giovedì scorso.
Severino, nel corso dei funerali di D’Ambrosio, ha tratteggiato la figura di ”un uomo che ha sempre cercato di adempiere alle proprie elevatissime funzioni cercando soluzioni costruttive, intelligenti ed equilibrate, in un momento in cui la polemica rischia di travolgere la ragione e di trasformarsi in sterile scontro, anziche’ volgere verso un confronto costruttivo, verso una seria meditazione sulla giustizia in Italia, sui danni che ad essa ed ai cittadini reca la cultura del sospetto, sul ruolo di una magistratura che sempre più deve riaffermare le proprie garanzie di autonomia e di indipendenza non solo su ciò che fa, ma anche su ciò che appare”.
In chiesa, oltre ai familiari e a diversi magistrati, anche il presidente del Copasir Massimo D’Alema, il presidente della commissione parlamentare Antimafia Giuseppe Pisanu, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il primo presidente della Corte di Cassazione Ernesto Lupo, il vicepresidente del Csm Michele Vietti, Maria Falcone, sorella del giudice assassinato dalla mafia, nonché Pier Ferdinando Casini e Gianni Letta e il segretario generale emerito del Quirinale Gaetano Gifuni.