• Home »
  • Evidenza »
  • Ulisse, 10 giorni di afa su tutto il meridione. Allarme Coldiretti: triplicano i terreni bruciati dagli incendi

Ulisse, 10 giorni di afa su tutto il meridione. Allarme Coldiretti: triplicano i terreni bruciati dagli incendi

Mentre al Nord giungono infiltrazioni atlantiche umide con qualche temporale sulle Alpi, Piemonte, Lombardia, piacentino e veronese, al centrosud e sulle isole maggiori Ulisse, il quarto anticiclone subtropicale dell’estate, promette ancora una volta un weekend infuocato: 35°C a Bologna, Firenze, Roma, Napoli, punte di 40 in Sardegna nel campidano, 40 in Sicilia specie nella Valle dei Templi di Agrigento,
40°C in Puglia e nel materano in Basilicata. Caldo con oltre 35°C su molte città del centrosud ed Emilia Romagna, 36 sulle regioni adriatiche e Riminese nel pomeriggio di Domenica per effetto del Garbino. Antonio Sanò, direttore del portale web www.iLMeteo.it, sopiega che se da un lato Ulisse pompera’ aria calda dall’entroterra sahariano verso la Sardegna e la Sicilia puntando verso il Lazio e il resto del centrosud ed Emilia Romagna, dall’altro sono attesi da alcuni temporali al nord in transito sulle Alpi, verso il Piemonte, Lombardia, il piacentino, il Trentino Alto Adige, Veronese, Bellunese e Friuli.
Ma bisognerà attendere Martedi mattina, spiegano gli esperti de www.iLMeteo.it, con l’arrivo di aria fresca nordatlantica associata a temporali piu’ organizzati anche con grandine, e l’ingresso della Bora, per avere un po’ di refrigerio, almeno al nord. Mentre al centrosud, avverte Sanò, Ulisse proseguira’ ad oltranza per tutta la prossima settimana: i 34-35°C saranno una costante. Roma , per fare solo un esempio, a dispetto di una media trentennale di 30°C, per i prossimi 10 giorni proseguira’, sin quasi a ferragosto, con 34-35°C. Poi, proprio intorno a Ferragosto attendiamo un break dell’estate piu’ incisivo prima al Nord, poi sulle altre regioni.
L’arrivo di Ulisse con il caldo torrido e la siccita’ alimenta gli incendi con quasi il triplo (+196 per cento) delle superfici di terreno andate ben a fuoco rispetto allo scorso anno. E’ quando afferma la Coldiretti sulla base dei dai del Corpo forestale nel sottolineare che sono scoppiati 3.900 incendi boschivi con diciannovemila ettari di superficie percorsa dal fuoco, di cui circa undicimila di boschi dall’inizio dell’anno al 15 luglio 2012. La Coldiretti ha quindi elaborato un decalogo, per combattere gli incendi. La prima regola per evitare l’insorgenza di un incendio nel bosco e’ quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse.