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Grande esodo, 12 milioni di italiani in partenza questo weekend. Bollino rosso nonostante i rincari

Al via il primo grande esodo per le vacanze di agosto. Tra oggi e lunedì, secondo il Cescat, Centro studi ambiente e territorio e Aiaga, Associazione italiana amici grandi alberghi, si metteranno in viaggio oltre 12 milioni di italiani.
L’annunciato maltempo di domenica nel nord-ovest non frena il traffico ma senza problemi particolari, sia sulle autostrade, sia negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. In partenza per le vacanze vere e proprie (escludendo il turismo pendolare che è più o meno equivalente): da Roma 400mila turisti; 290mila da Milano; 175mila da Torino, 95.000 da Genova, 85.000 da Bologna.
Alla vigilia dell’esodo d’agosto, Confartigianato ha misurato gli effetti della situazione economica sulle vacanze degli italiani. Si scopre così che mettersi in viaggio costa quest’anno il 12,7% in più rispetto a giugno 2011, a causa degli aumenti di prezzi e tariffe di carburanti e servizi di trasporto.
Un’impennata che ci fa guadagnare il primato negativo tra i Paesi dell’Unione Europea, dove in media i costi per la mobilità delle famiglie sono cresciuti nell’ultimo anno del 4,7%.
Il caro-vacanze si fa sentire soprattutto per il costo del gasolio, aumentato del 15,2% tra luglio 2011 e luglio 2012. Segue la benzina, rincarata dell’11,9%. In pratica, fare un pieno di carburante per un’auto di media cilindrata oggi costa 11 euro in più rispetto a luglio dello scorso anno. Il maggiore costo è dovuto per l’85% all’incremento delle imposte sui carburanti. Chi invece ha scelto l’aereo per viaggiare in Italia ha dovuto sborsare il 10,9% in più rispetto all’anno scorso. Non scherzano nemmeno i pedaggi e i parchimetri le cui tariffe hanno fatto segnare un aumento del 4,8%. I trasporti in autobus e pullman, poi, costano il 4,1% in più rispetto al 2011. Aumenti più contenuti, +1,2%, per i trasporti marittimi e sulle vie d’acqua interne.