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Crisi, Monti: Senza il decreto Salva Italia avremmo perso sovranità. E il Premier vola a New York per il vertice Onu, stasera cena con Obama

Crisi, Monti: Senza il decreto Salva Italia avremmo perso sovranità. E il Premier vola a New York per il vertice Onu, stasera cena con Obama

‘L’Italia non è più tra paesi Ue con problemi”. Così il presidente del Consiglio, Mario Monti, dalla conferenza internazionale sulle Riforme strutturali in Italia con il Segretario generale dell’Ocse, José Ángel Gurría. E il premier aggiunge: ”Senza ‘salva Italia‘ avremmo perso sovranità”.
Sul nodo Fiat, aprendo il convegno, dice: ”Contribuzioni finanziarie non sono state chieste e se fossero state chieste non sarebbero state concesse”. Il governo, ha insistito il premier, ”è impegnato non a dare aiuti finanziari ma a creare condizioni di contesto che consentano di salvaguardare la produzione industriale”.

‘Faremo ogni sforzo” perché il ddl anticorruzione ”sia portato a termine” all’interno di ”un pacchetto equilibrato” in materia di giustizia, perché ”crediamo che la logica del pacchetto vada tutelata”. Così il presidente del Consiglio, Mario Monti, dalla conferenza internazionale sulle Riforme strutturali in Italia con il Segretario generale dell’Ocse, José Ángel Gurría.
Poi il premier ammette che ”la strada è in salita per l’inerzia, comprensibile ma non scusabile, di talune parti politiche”.
Sul nodo Fiat, aprendo il convegno, dice: ”Contribuzioni finanziarie non sono state chieste e se fossero state chieste non sarebbero state concesse”. Il governo, insiste il premier, ”è impegnato non a dare aiuti finanziari ma a creare condizioni di contesto che consentano di salvaguardare la produzione industriale
Per quanto riguarda la crisi, il premier aggiunge: ”Senza ‘salva Italia’ avremmo perso sovranità”. Ma ora ”l’Italia non è più tra paesi Ue con problemi”.
Per il segretario generale Ocse, ”le riforme fin qui fatte dal governo italiano devono essere pienamente attuate. E’ necessario andare fino in fondo sulle riforme, per questo bisogna garantire continuita’ nei prossimi anni. Non si puo’ tornare indietro, smontando le riforme compiute”.
Poi sottolinea come ”l’Italia ha fatto passi importanti negli ultimi mesi sulla via delle riforme. Sono state prese decisioni coraggiose per rimuovere ostacoli alla crescita. Bisogna riconoscere che gli italiani stanno facendo importanti sacrifici per costruire un futuro migliore per le nove generazioni. Le riforme fatte fin qui crearanno nuovi posti di lavoro e accresceranno la fiducia nel futuro”.
”Bisogna combattere l’evasione fiscale e la corruzione – continua Gurria – restituire competitività al Paese puntando sul lavoro, l’istruzione e la crescita. Occorre aumentare la produttivita’. Ho grande fiducia negli italiani che sapranno riprendersi da questo momento di crisi economica”. Il Premier poi e’ volato a New York dove ha luogo l’assemblea annuale dell’Onu. Primo impegno serale la cena al Waldorf Asoria con il presidente Obama e un altro centinaio di invitati tra le delegazioni straniere.