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Monti assicura: Amministrazioni impegnate a combattere gli sprechi, non possiamo lasciare un mondo impoverito

”In Italia tutti gli amministratori, sia a livello nazionale che locale, sono impegnati a combattere gli sprechi esistenti e a estirpare le cause di questi sprechi per rispetto dei cittadini e per evitare di lasciare un mondo impoverito alle prossime generazioni”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, intervenendo a Meeting dei partecipanti a Expo 2015 a Milano. ”La sensibilità allo spreco ed a evitarlo è centrale allo sforzo di tutti i governi nazionali e locali nel mondo e in Italia”.
”Non bisogna mai arrivare a generalizzazioni che sarebbero nocive” sugli sprechi e sugli scandali che stanno coinvolgendo molte amministrazioni in Italia, ha sottolineato. Monti ha poi richiamato al ”rispetto per il grande sforzo che gli amministratori locali in Italia stanno compiendo per combattere gli sprechi”.
Parlando dell’esposizione universale che si terrà a Milano nel 2015, il presidente del Consiglio ha assicurato: ”Il lavoro sarà fatto bene e in tempo”. ”Il governo, il Bie e la coscienza civica dei cittadini – ha aggiunto – vigileranno”.
”L’Italia non ha mai deluso chi ha riposto in essa fiducia”, ha osservato. ”Sono qui per confermare un impegno molto concreto e serio dell’Italia, perché oggi come allora – ha detto riferendosi ad altre manifestazioni di successo, come le Olimpiadi invernali di Torino e la precedente esposizione universale – il governo, le imprese e i cittadini si stanno impegnando”. L’obiettivo è ”puntare sulla serietà dei contenuti avendo a cuore il principio cardine di Expo che è non sprecare”.
L’Expo di Milano “è una grande opportunità per riprogettare il Paese e necessita di un ruolo forte di coordinamento da parte del governo italiano”. Ma l’Expo, ha continuato Monti, “non è solo un grande evento, ma è un grande progetto sistemico” per tutto il Paese, a cui dovranno lavorare ”fianco a fianco, il governo, le amministrazioni locali e le imprese”.
“Tra i Paesi che noi contiamo vorranno aderire” a Expo 2015 “c’è anche qualche entità che non è un paese, ma va al di là delle realtà nazionali – ha aggiunto -. Penso in particolare all’Unione europea e la ricordo” per il conferimento del Nobel per la Pace. ”La formula stessa dell’integrazione per impedire la guerra e per promuovere la pace inventata dall’Ue e sperimentata per molti decenni in Europa – ha sottolineato – è oggetto di studio e di ammirazione in altre parti del mondo”.
Per l’esposizione universale del 2015 ”vogliamo mobilitare l’Italia intera”, ha affermato Monti. “Ho visto nascere – ha aggiunto – una macchina scenica, un archivio della memoria di cibi, oggetti, prodotti della terra, tavole imbandite e focolari. Credo che per voi – ha detto rivolgendosi ai delegati – sarà una esperienza indimenticabile cooperare a questa avventura”.
Infine, affrontando il tema delle varietà alimentari che offre il nostro Paese, ha scherzato Monti: “Pensate alla pasta e alle sue 400 varietà. Se la lasagna…. scusate ma il nostro è un governo tecnico. In più, l’ora stessa contribuisce a suggerire questa concretizzazione dei miei ultimi pensieri, per oggi, spero”.