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Afghanistan, morto l’alpino ferito ieri in uno scontro a fuoco. Camera ardente ad Herat

Una camera ardente sarà allestita nella base di Camp Arena ad Herat, in Afghanistan, per l’ultimo saluto al Caporale Tiziano Chierotti, l’alpino morto ieri in conseguenza di uno scontro a fuoco con un gruppo di insorti a Bakwa. L’attacco ai militari italiani ha provocato anche il ferimento di altri tre militari italiani e la morte di un soldato afghano.
Intanto è di almeno 32 morti e 34 feriti il primo bilancio di un attacco sferrato stamani da un kamikaze vicino a una moschea di Maimana, capoluogo della provincia di Faryab, nell’Afghanistan settentrionale. Lo riferisce l’agenzia di stampa Xinhua. ”Un attentatore suicida ha colpito una moschea di Maimana mentre i fedeli stavano lasciando il luogo di culto dopo le preghiere in occasione dell’Eid al-Adha (la Festa del sacrificio). L’attacco ha fatto 32 morti e 34 feriti”, ha detto all’agenzia il numero due del governatorato provinciale, Abdul Satar Bariz. Il timore è che il bilancio delle vittime continui a salire dal momento che molti feriti versano in gravi condizioni. Sinora l’attacco non è stato rivendicato.
Mentre è stato rivendicato dai Talebani l’attacco in cui ieri due soldati americani sono stati uccisi nella provincia dell’Uruzgan, nell’Afghanistan meridionale, da un uomo che indossava la divisa della polizia afghana. In un comunicato Yusuf Ahmadi, portavoce dei Talebani, afferma che a uccidere i due militari è stato un uomo delle forze di sicurezza afghane che poi, dopo la fuga, si è unito agli insorti.