Studenti in piazza contro i tagli e le politiche di austerità. Manifestazioni in tutta Europa

Sono più di una cinquantina i cortei di studenti medi e universitari che stanno affollando le piazze italiane nella giornata dello sciopero generale europeo convocato dalla Confederazione europea dei sindacati. Di fronte a una situazione disastrosa, a politiche europee come il fiscal compact, spiegano gli studenti, che costringono a ridurre i diritti, impoverire il lavoro, distruggere l’istruzione pubblica, gli studenti di questo Paese porteranno in piazza la necessità di invertire la rotta in cui l’Europa e l’Italia in particolare stanno andando.
A Roma le strade intorno alla città universitaria ma anche al centro si sono riempite e gli studenti medi della capitale si stanno radunando per raggiungere poi il corteo dei sindacati di base a piazza della Repubblica al grido “Noi vogliamo i nostri diritti”, “Se non cambierà lotta dura sarà”. Lungo il percorso, il fiume di ragazzi che invita a scendere e manifestare assieme le persone affacciate alle finestre di uffici e palazzi, viene salutato da sorrisi e applausi di solidarietà. Dietro gli striscioni di apertura spicca un lenzuolo con la scritta “Pacmont”, con la ‘o’ che rappresenta la moneta da un centesimo e il volto stilizzato del premier, come nel gioco elettronico, che mangia monete e scuole.
Tre le manifestazioni in corso. Gli studenti dei Collettivi Studenteschi sono in corteo per l’Eurostrike, in contemporanea con molte città in Europa, contro “le misure di austerity imposte dall’Unione Europea”, come spiega uno degli appelli che circolano in rete. Sono in corso anche una manifestazione dei lavoratori del San Raffaele di Milano e una dei lavoratori dei trasporti organizzati dalla Filt Cgil, che sfilano da piazza Oberdan a piazza Duomo. Disagi per il traffico cittadino nelle zone interessate, ma la situazione viene comunque gestita, spiegano i Vigili.
A Napoli migliaia di persone tra operai e iscritti Fiom, Firema, lavoratori dello stabilimento Fiat di Pomigliano, della Irisbus di Valle Ufita, della Selex di Giugliano. E’ in corso l’assembramento che precede il corteo organizzato a Pomigliano d’Arco in occasione dello sciopero generale di otto ore. A Viale Impero sono arrivati anche il segretario generale della Fiom Maurizio Landini, il leader di Sel Nichi Vendola, il responsabile economia del Pd Stefano Fassina e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Atteso a momenti l’arrivo di Antonio Di Pietro.