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Fisco, una famiglia su cinque a rischio evasione. Befera: Un milione dichiara zero redditi. Arriva il Redditest

Al via il nuovo redditometro e il software per una verifica ‘fai da te’ della coerenza tra reddito familiare e spese sostenute. Le novità sono state presentate oggi dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, sottilineando che il redditometro “è già pronto e sarà utilizzabile a gennaio” ma sarà usato “almeno all’inizio, con la massima cautela e solo per differenze eclatanti” tra spese ed entrate.
“Uno strumento, questo, che non misura la ricchezza o le spese superflue” ha precisato Befera. Anche perché, ha aggiunto, “sappiamo che ci sono situazioni di non coerenza che sono giustificate”.
Befera ha fatto osservare che dalla simulazione attuata sulle famiglie italiane per definire il Redditest e il nuovo redditometro sono emerse 4,3 milioni di dichiarazioni non coerenti: inoltre quasi un milione di famiglie dichiara redditi “molto vicini allo zero”.
La novità ‘informatica’ più interessante per i singoli contribuenti è rappresentata appunto dal Redditest, un software da oggi disponibile sul sito Internet dell’agenzia delle entrate da scaricare direttamente sul proprio PC senza lasciare alcuna traccia. Si tratta di uno strumento di ‘compliance’ che serve a orientare il contribuente sulla coerenza tra il reddito del proprio nucleo familiare e le spese sostenute nell’anno.
Per dare inizio al test occorre indicare la composizione della famiglia e il comune di residenza. Vanno poi inserite le spese più significative sostenute del nucleo familiare durante l’anno: le voci di spesa sono state aggregate in sette macro categorie (abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero, cura della persona, spese varie, investimenti mobiliari e immobiliari netti). Terminata la compilazione appare un messaggio di coerenza (semaforo verde) o incoerenza (semaforo rosso).
Sul canale You Tube dell’agenzia sono disponibili un filmato che illustra, passo dopo passo, il funzionamento del redditest e un cartoon che risponde ai dubbi dei le contribuenti sul software. Quanto al nuovo redditometro si tratta di un accertamento sintetico che si applica a partire dall’anno di imposta 2009 e tiene conto di 100 voci di spesa .