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Salerno, preparava i botti di Capodanno in casa: muore per un’esplosione. Il fratello tenta il suicidio

Stava confezionando dei botti per la festa di Capodanno quando si è verificata un’esplosione. E’ morto sul colpo Roberto Longobardi di 31 anni. La tragedia è avvenuta ad Angri nel salernitano. La deflagrazione ha provocato il crollo di un’ala dell’edificio. Il fratello della vittima avrebbe tentato il suicidio impiccandosi.
Secondo quanto si è appreso da fonti investigative Domenico Longobardi appena ha visto il fratello morto è corso nel casotto attiguo all’abitazione, dove era avvenuta l’esplosione e ha tentato di impiccarsi con una corda. I vicini se ne sono accorti e lo hanno salvato. Adesso è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Nocera Inferiore. Roberto Longobardi, riferiscono fonti investigative, non aveva la licenza di fochista, ma aveva avanzato richiesta per poter fare da accenditore di botti, durante le feste di piazza. Pochi danni alle case vicine al luogo della tragedia: qualche vetro rotto, cancellate danneggiate ma nessun danno ad altre persone. Roberto Longobardi lascia la moglie e un bambino. I carabinieri della compagnia di Nocera Inferiore hanno sequestrato l’ala del casolare crollata. L’intera zona è stata interdetta ai familiari della vittima.
Il comando del reparto territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore ha poi rivolto un appello a fabbricanti di botti a non immettere sul mercato fuochi illegali, ma anche a essere cauti nella fabbricazione dei fuochi destinati al pubblico di genere non proibito. I militari stanno cercando di fare chiarezza sulle cause che hanno provocato lo scoppio a causa del quale ha perso la vita Longobardi.