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Telecom, dividendi dimezzati: il titolo va male in Borsa. Spread sfonda quota 300

Il cda di Telecom Italia ha approvato l’aggiornamento del piano triennale 2012-2015 che prevede la distribuzione di un monte dividendi di circa 450 milioni di euro all’anno (l’anno scorso era già stato tagliato del 23%, riducendolo a 900 milioni). Inoltre la società avvierà un programma di emissioni fino a 3 miliardi di titoli di debito subordinati ‘ibridi’ nell’arco di un periodo che va dai 18 ai 24 mesi. Per quanto riguarda il debito, nel triennio la società prevede di portarlo sotto i 27 miliardi di euro e investimenti al 2015 per 16 miliardi.
La cedola dividendi “potrà tornare a crescere” una volta che si sono raggiunti i target di riduzione del debito, ha rassicurato il direttore finanziario di Telecom Italia, Piergiorgio Peluso, durante la conference call di presentazione dei risultati preliminari del 2012 e dell’aggiornamento del piano triennale. Guardando al 2013, per l’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, non sarà un anno facile: “Vediamo un ambiente economico difficile, con la ripresa del pil posticipata di un anno. La spesa consumer continuerà ad essere negativa”.
Il presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè, da parte sua, ha detto che “il 2012 anno è stato un anno di sfide e di cambiamento: in Italia la recessione grave è ancora in corso, in Europa ci sono stati nuovi sviluppi normativi e in Brasile si sono registrate forti discontinuità. Abbiamo tenuto duro e i risultati sono stati buoni, in linea con obiettivi”.
Telecom punta allo sviluppo del mobile in Brasile. “Tim Brasile può offrire una grande opportunità per il mobile – ha sottolineato Bernabè – In Brasile più del 55% delle famiglie hanno solo telefoni cellulari. Vista la nostra presenza limitata nel settore del fisso, Tim Brasile gode di una posizione unica nel mercato e continuerà a sfruttarla. Inoltre dei 68 milioni di famiglie brasiliane, il 40% hanno internet e il 41% hanno telefonini con internet”.
Intanto, il titolo a Piazza Affari, sulla scia della diffusione dei risultati prelimari relativi all’esercizio 2012, perde l’1,11% a 0,6675 euro in avvio di seduta.
Il cda di Telecom Italia ha deciso di aggiornarsi ad una prossima riunione per quanto riguarda la vendita di Ti Media.