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Dario Fo Presidente della repubblica? “Siamo nella giocosità, per fare quel lavoro bisogna avere un’altra età”

Dario Fo Presidente della repubblica? “Siamo nella giocosità, per fare quel lavoro bisogna avere un’altra età”

 

 ”Siamo nella giocosità. Quello di Beppe è un gesto simpatico, ma per poter fare quel lavoro di Presidente della Repubblica bisogna avere un’altra età. Capisco che al Colle capitano sempre i vecchi a realizzare quel lavoro, ma poi una volta lassù hanno talmente tanti impegni checi vogliono forze adeguate per portarlo a compimento. E poi dovrei lasciare i lavori che faccio ora, soprattutto insegnare ai giovani a recitare…”. Lo dice all’Adnkronos Dario Fo, commentando la dichiarazione di Beppe Grillo che lo vorrebbe Capo dello Stato. ”Ringrazio Beppe – aggiunge il Premio Nobel – il suo è un pensiero pieno di affetto e di stima, che ricambio. Ora – fa notare – sono tutti morbidi e gentili con lui e il Movimento. Fino a poco tempo fa erano solo insulti e infamie”. Vedrebbe Grillo a palazzo Chigi? ”Lui ha scelto una strada giusta, quella di stare fuori dal Palazzo e dare consigli. Non facendosi buttare nel calderone”, taglia corto Dario Fo. Un accordo dei 5 Stelle con il Pd? ”Il problema è che cosa si pone in campo, ma tocca a Bersani fare la proposta” dice all’Adnkronos Dario Fo. ”Beppe -spiega il Premio Nobel per la letteratura- ha detto di essere pronto a realizzare insieme a chi ci sta delle cose nuove, che sono nel programma del Movimento 5 Stelle”. ”Ci sono temi e questioni del Movimento che sono anche nell’agenda del Pd -conclude Fo- ma tocca a Bersani fare un passo. Non si tratterebbe però di inciucio, ma di lavorare come hanno fatto in Sicilia, dove Pd e Movimento 5 Stelle hanno deciso di realizzare insieme cose importanti”. ”Per governare insieme prima si devono affrontare alcuni punti, uno fra questi è il conflitto d’interessi, e allora succederebbe quello che accade già in Sicilia, dove il Pd e il Movimento 5 Stelle su alcuni temistanno lavorando insieme con grande vantaggio - ha detto il premio Nobel a La7 -. Non vogliono sicuramente allearsi, ma su alcuni principi su alcuni programmi potremo lavorare insieme. E’ una questione di volontà e soprattutto bisogna provarle insieme le cose. Bisogna andare in scena come in teatro. E io so che Beppe ci sta”.