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L’offensiva di Matteo: “Decidetevi: o accordo col Pdl o il voto. La Chiesa ha fatto prima”

L’offensiva di Matteo: “Decidetevi: o accordo col Pdl o il voto. La Chiesa ha fatto prima”

E’ partita l’offensiva del sindaco di Firenze Matteo Renzi. Dopo la presa di posizione di ieri all’insegna della ”politica sta perdendo tempo”, Renzi ha rilasciato un’intervista al ‘Corriere della Sera’ in cui attacca la linea del segretario Pierluigi Bersani o meglio ”la melina” che in questo momento sta facendo il Pd. “Il Pd deve decidere: o Berlusconi è il capo degli impresentabili, e allora chiediamo di andare a votare subito; oppure Berlusconi è un interlocutore perché ha preso dieci milioni di voti”, dice il sindaco di Firenze nel colloquio con Aldo Cazzullo perché “non si può stare così in mezzo al guado. Io ho tutto l’interesse a votare subito. Ma l’importante è decidersi”. Renzi incalza il Pd ad avanzare la sua proposta ”senza farsi umiliare andando in streaming a elemosinare mezzi consensi a persone come la capogruppo del 5 stelle, che hanno dimostrato arroganza e tracotanza nei nostri confronti”; “mi veniva da dire: Pierluigi, sei il leader del Pd, non farti umiliare cosi’!”.

Davanti all’affondo del sindaco, al momento Bersani non replica. Ma le parole di Renzi provocano malumori nel Pd. ”Serenamente e pacatamente: non si può negare che al momento la proposta politica di Renzi coincida perfettamente con quella di Berlusconi”, twitta il direttore di Youdem Chiara Geloni.

Lui però insiste. ”Da sindaco io dico: fate presto. Le soluzioni tecniche, se si vuole, si trovano, ma bisogna volerle e smettere di pensare ai destini dei leader politici, e pensare ai problemi del Paese”, replica Renzi a chi gli chiede se si andrà a votare presto oppure nascera’ un governo di larghe intese. ”Sono passati piu’ di 40 giorni dalle elezioni: persino la Chiesa, che non e’ un modello di speditezza, e’ riuscita ad organizzarsi, ed avete visto voi in che tempi”.