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Le prime misure: Imu sospesa, Cig rifinanziata fino a 1 mld e tagli agli stipendi dei ministri

Le prime misure: Imu sospesa, Cig rifinanziata fino a 1 mld e tagli agli stipendi dei ministri

Sospesa la rata Imu sulla prima casa, la cig in deroga viene rifinanziata per 1 mld. E ancora via libera ai tagli degli stipendi dei ministri. Sono queste le principali decisioni del Cdm che il Governo Letta ha tenuto questa mattina a Palazzo Chigi.

“Siamo fiduciosi che la Ue colga tutti gli sforzi che l’Italia sta facendo per rimanere virtuosa”, dice in conferenza stampa nella sede del governo, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, illustrando le misure approvate. Il decreto legge varato dal governo ”crea una cornice” che dà all’esecutivo ”100 giorni di tempo” per fare le riforme ”con coperture certe e nell’ambito degli impegni di bilancio presi con Bruxelles”, spiega il premier.

Sospesa dunque la rata Imu sulla prima casa, in attesa di riforma del meccanismo di tassazione immobiliare entro il 31 agosto. La cig in deroga viene rifinanziata per 1 mld, ha poi spiegato Letta evidenziando che il provvedimento approvato dal Cdm “consente di avviccinare il fabbisogno” per il 2013. “In bilancio ci sono 500 mln da erogare nel 2014 per la produttività. Ne prendiamo una parte temporaneamente, 250 mln, da reintegrare”, spiegherà poi il ministro del Lavoro Enrico Giovannini, precisando che quella per la cig “è una copertura di cassa temporanea”.

“Il nostro primo atto è la riduzione dei costi della politica”, dice ancora Letta. Sul taglio dello stipendio per i ministri, vice e sottosegretari il presidente del Consiglio ha spiegato che si è fatto ricorso al decreto nella convinzione che “non sarebbe stata sufficiente una semplice rinuncia. Si tratta di “un intervento strutturale che riguarda anche il futuro”. E quindi “il parlamentare che svolge la funzione di ministro deve sapere che gli basta lo stipendio da parlamentare. Non ha senso un doppio stipendio. Il governo vuole dare un messaggio molto forte”, ha sottolineato Letta.

“Grandissima soddisfazione perché la prima palla di questo governo, Imu, cassa integrazione e stipendi dei ministri, è andata in gol”, dice poi il vice premier Angelino Alfano, che prende la parola dopo il capo del governo. Il vice premier e ministro dell’Interno ha espresso soddisfazione perché le coperture per i provvedimenti decisi dal Cdm sono frutto “al 100% di tagli e allo 0% di tasse”, e per l’applicazione della sospensione dell’Imu per i capannoni industriali e i terreni agricoli. Alfano ha sottolineato, inoltre, che non solo l’esecutivo è andato “in gol” con questo decreto, “ma ha anche fissato il 90° minuto” della fine della partita, intesa come termine, il 31 agosto, per la riforma del meccanismo di tassazione immobiliare.

Nel decreto del governo varato ieri c’è inoltre lo sblocco dei contratti di solidarietà, che possono ripartire. E’ stato spostato inoltre al 31 dicembre 2013 il termine per i precari nella P.a. Il Consiglio dei ministri ha inoltre nominato Marco Minniti sottosegretario di Stato con delega ai servizi segreti.