Torino, esplode una palazzina. Decina di feriti, 2 molto gravi. Fassino: “Scongiurata una tragedia”
Paura all’alba alla periferia di Torino, dove si è verificata un’esplosione in un appartamento al secondo piano di una palazzina di sei piani in strada della Verna 20. Ancora da chiarire le cause dello scoppio.
Una decina di persone sono state portate in ospedale. La maggior parte ha riportato lievi contusioni e intossicazioni da fumo. La più grave è una donna di 37 anni che si trova all’ospedale Giovanni Bosco in rianimazione, con prognosi riservata, per l’inalazione di fumo.
Il figlio di 15 anni, estratto dalle macerie, è all’ospedale Regina Margherita con un trauma cranico non grave e una leggera intossicazione da fumo. Nello stesso ospedale si trova il fratellino di 12 anni, ferito alla testa in modo lieve. Un anziano di 76 anni poi, è ricoverato al Cto con ustioni di secondo grado su circa il 20 per cento del corpo, mani volto e gambe. Al momento la prognosi è riservata soprattutto in considerazione dell’età avanzata dell’uomo.
I vigili del fuoco, insieme a polizia e carabinieri, hanno fatto evacuare il palazzo interessato dall’esplosione e quello adiacente e stanno lavorando per mettere in sicurezza l’area.
In tutto sono 48 gli appartamenti evacuati nei due palazzi. Il comprensorio di case popolari di proprietà del comune di Torino, è gestito dall’Atc (Agenzia territoriale della casa). Decine le famiglie che si trovano in strada.
“E’ un incidente grave che per fortuna non si è risolto in tragedia”, ha commentato il sindaco di Torino, Piero Fassino, dopo il sopralluogo nell’area. “Siamo stati fortunati perché abbiamo avuto 14 feriti che potevano essere vittime – ha aggiunto – ora occorre capire le dinamiche dell’accaduto”. “Siamo già al lavoro per trovare soluzioni abitative che garantiscano il ricovero alle famiglie il cui appartamento è stato lesionato e per ristrutturare e ripristinare l’edificio”, ha concluso.
Social