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Tasi, slitta a settembre il pagamento per i comuni che non hanno ancora le aliquote

Tasi, slitta a settembre il pagamento per i comuni che non hanno ancora le aliquote

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sulla Tasi che fa slittare al 16 ottobre il termine per il pagamento della prima rata della Tasi per i Comuni che non hanno ancora determinato le aliquote.

La decisione del Cdm riproduce fedelmente l’emendamento approvato al dl Irpef. Per i Comuni che hanno già assunto la deliberazione Tasi entro il 23 maggio, emerge dal testo approvato dal Cdm, “viene confermato l’obbligo di pagamento entro il 16 giugno sulla base delle aliquote e detrazioni approvate dal Comune stesso”. Per i Comuni che non hanno assunto le deliberazioni Tasi entro il 23 maggio, “il versamento della prima rata Tasi viene posticipata al 16 ottobre 2014. A tal fine, i Comuni devono deliberare entro il 10 settembre le aliquote e le detrazioni”.

Nel caso in cui per il 10 settembre il Comune non avesse ancora deliberato le aliquote e le detrazioni Tasi, “l’imposta sarà dovuta applicando l’aliquota di base pari all’1 per mille e sarà versata in un’unica soluzione il 16 dicembre 2014”. Sempre nel caso della mancata determinazione, la Tasi dovuta dall’occupante “sarà nella misura del 10% dell’ammontare complessivo del tributo, determinato con riferimento alle condizioni del titolare del diritto reale”.