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Europei, il giorno degli azzurri. Nuoto: Martina Grimaldi oro nei 25 km, bronzo per Stochino. Meucci primo nella maratona.

Europei, il giorno degli azzurri. Nuoto: Martina Grimaldi oro nei 25 km, bronzo per Stochino. Meucci primo nella maratona.

Martina Grimaldi conquista il titolo nella 25 km ai campionati europei di nuoto a Berlino. La 25enne delle Fiamme Oro chiude con il tempo di 5h19’14″1 precedendo l’ungherese Anna Olasz (5h19’21″0) e la tedesca Angela Maurer (5h19’21″4). Chiudono al sesto e settimo posto le altre azzurre al via, Ilaria Raimondi e Alice Franco.

Nella 25 km maschile, invece, medaglia di bronzo per l’azzurro Edoardo Stochino (5h08’51″0) che regola allo sprint il tedesco Andreas Waschburger (5h08’52″6). Quinto l’altro italiano Mario Sanzullo che chiude in 5h09’02″8.

Europei di atletica a Zurigo – Scendendo in Svizzera, a Zurigo, Daniele Meucci ha conquistato la medaglia d’oro nella maratona ai campionati Europei. Il 28enne pisano dell’Esercito ha trionfato con il crono di 2h11’08″ precedendo il polacco ma etiope di nascita Yared Shegumo (2h12’00″) e il russo Aleksey Reunkov (2h12’15″). Per l’Italia è la terza medaglia in questa rassegna continentale, dopo l’oro di Libania Grenot nei 400 metri e l’argento di Valeria Straneo sempre nella maratona.

Meucci: “Voglio continuare la grande tradizione italiana” – “Questa è solo la mia terza esperienza in maratona, quindi spero di avere ancora tanta strada da fare. In passato l’Italia ha avuto grandi atleti che sono entrati nella storia dello sport e vogliamo provare a proseguire su questa strada. Sto lavorando, stiamo lavorando, per continuare la grande tradizione italiana della maratona”. Daniele Meucci pensa in grande dopo il trionfo.

Il 28enne ha condotto una gara senza interessarsi del riscontro cronometrico. “Non ho mai guardato il cronometro”, spiega, con le lacrime agli occhi per la felicità, dopo il traguardo: “In realtà non volevo nemmeno indossarlo, ma Massimo (Magnani il suo allenatore ndr) mi ha detto di metterlo. Non mi è mai servito, infatti ho preso solo due ‘lap’ e il tempo sta ancora scorrendo… ho badato solo a me stesso, alle mie sensazioni e al comportamento degli avversari”.

L’azzurro racconta con lucidità il momento decisivo della gara: “Al 35° chilometro Massimo mi ha detto che stavo bene e che dovevo andare… io ero un po’ in dubbio, mi sembrava troppo presto ma ho avuto fiducia. Fiducia in me e nel nostro lavoro, ho ascoltato il consiglio e ha avuto ragione. Le sue parole mi hanno dato una grandissima consapevolezza e in quel momento ho capito che avrei vinto”.