• Home »
  • Esteri »
  • Washington, inizia l’era della tolleranza: la prima asta di marijuana ha portato seicentomila dollari di incassi

Washington, inizia l’era della tolleranza: la prima asta di marijuana ha portato seicentomila dollari di incassi

Washington, inizia l’era della tolleranza: la prima asta di marijuana ha portato seicentomila dollari di incassi

Seicentomila dollari: tanto ha fruttato la prima asta di marijuana dell’era della tolleranza nello Stato di Washington. Circa 300 libre (pari a quasi 150 chili) di erba prodotti da Fireweed Farms, azienda agricola di Prosser, munita della regolare licenza concessa dallo Stato dello West Coast all’indomani del referendum che ha introdotto la legalizzazione della ganja ad uso ricreativo e non solo terapeutico. L’asta per l’assegnazione dei lotti è stata condotta nel fine settimana in un grosso tendone opportunamente riscaldato, per non rischiare di rovinare i campioni di raccolto in mostra.

I potenziali acquirenti hanno potuto avere un assaggio della marijuana, ma solo olfattivo e attraverso le buste di plastica trasparenti entro le quali erano state riposte le cime di erba. Il tutto sotto lo stretto controllo del Liquor Control Board. “Tutto si è svolto nella massima regolarità – ha commentato il tenente Jeremy Wissing, funzionario del Board – Non si tratta certo di un circo, ma di un regolare business”. La marijuana è il frutto della semina avvenuta in maggio e del raccolto completato tra la fine di settembre e i primi di ottobre. Dopo il raccolto le piante sono state essiccate e quindi divise in lotti che vanno da mezza a cinque libre, e per le quali è stato fissato un prezzo minimo al grammo.

Quindi gli acquirenti autorizzati a distribuirla a scopo ricreativo hanno sottoposto le proprie offerte. Randy Williams, proprietario di Fireweed Farms, sperava di ottenere circa un milione di dollari di ricavi, ma nel corso dell’asta si è accorto che l’incontro tra domanda e offerta non poteva superare i 700 mila dollari. Tutto sommato si è detto contento del ricavato a ha annunciato che gli introiti provenienti da tre lotti, per un totale di 14 mila dollari, saranno devoluti al finanziamento di alcuni istituti scolastici della cittadina. Nella recente tornata elettorale del Midterm, la vendita di erba a scopo ricreativo è stata approvata tramite referendum anche in Oregon, Alaska e Washington DC, che si vanno così ad aggiungere allo Stato di Washington, appunto, e al Colorado dove era già tollerata.