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Anno nuovo, tasse nuove. Dalle Autostrade alle sigarette elettroniche, tantissimi gli aumenti. Federconsumatori prevede aumenti per 677 euro

Anno nuovo, tasse nuove. Dalle Autostrade alle sigarette elettroniche, tantissimi gli aumenti. Federconsumatori prevede aumenti per 677 euro

Nel 2014 la lista dei rincari tariffari è stata lunga e tale da aver inciso sulle tasche degli italiani 324 euro in più rispetto al 2013, secondo i conti del Codacons. E l’anno nuovo appena cominciato non preannuncia niente di buono: la Federconsumatori, prevede aumenti complessivi, tra prezzi e tariffe per 677 euro. Ecco nel dettaglio tutte le voci toccate dagli aumenti.

AUTOSTRADE PIU’ CARE FINO ALL’1,5%

Da oggi scattano gli adeguamenti dei pedaggi autostradali nella misura media ponderata per l’intera rete dell’1,32%. Lo rende noto il Mit, spiegando che insieme al Ministero dell’Economia è stato ritenuto «obiettivo prioritario di interesse pubblico l’adozione di ogni misura idonea a consentire il superamento dell’attuale negativa congiuntura economico-finanziaria e considera la calmierizzazione degli adeguamenti tariffari per l’anno 2015, entro l’1,5%, una misura necessaria» per centrare l’obiettivo.

ARRIVA IL BOLLO PER LE AUTO E MOTO STORICHE

Stop all’esenzione del bollo per le auto e le moto che hanno tra i 20 e i 30 anni. Lo prevede la Legge di Stabilità.

MULTE PIU’ SALATE

Il 2015 aprirà la porta al consueto adeguamento biennale all’inflazione degli importi delle sanzioni, stabilito dall’articolo 195 del Codice della Strada. In base ai dati Istat, l’aumento atteso è dello 0,8%. I nuovi importi troveranno applicazione dal 10 gennaio 2015.

<h4<BENZINA, NON SCATTA L’ AUMENTO SULLE ACCISE

Non ci sarà, invece, alcun aumento delle accise sui carburanti, previsto dalla clausola di salvaguardia inserita nel decreto Imu del 2013. La conferma arriva da fonti del Tesoro. Gli importi da finanziare collegati alla clausola di salvaguardia erano di circa 670 milioni per il 2015 e di 18 milioni per il 2016.

STANGATA SUGLI AUTONOMI

Coloro che subiranno gli aumenti più preoccupanti saranno le partite Iva iscritte alla sezione separata dell’Inps. Per questi freelance l’aliquota passerà dal 27,72 al 30,72 per cento.

L’IVA SU PELLET E EBOOK

Da oggi l’Iva sugli e-book scende al 4%, mentre quella sul pellet di legno sale al 22%.

NUOVA TASSA SULLE SIGARETTE ELETTRONICHE

Capodanno col botto per il milione e mezzo di italiani che non hanno voltato le spalle alla moda della svapata. A farlo deflagrare è un decreto del ministero dell’Economia, che introduce dal 1° gennaio una tassa di 3,33 euro sulle ricariche da 10 millilitri. La nuova tassa arriva a ruota del decreto legislativo numero 23 di quest’anno, che nel riordinare le accise sui tabacchi ha deciso di assimilare a questi le sigarette elettroniche.

VARIE ED EVENTUALI

Per la Cgia ci sono altre voci su cui il fisco andrà ad intervenire con aumenti. Si tratta di acqua potabile; contributi previdenziali per artigiani e commercianti; contributi previdenziali gestione separata Inps; birra e prodotti alcolici; tassazione dei fondi pensione; tassazione sulla rivalutazione del Tfr; riduzione esenzioni sui capitali percepiti in caso di morte in presenza di assicurazione sulla vita.