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Il Patto del Nazareno è ufficialmente rotto. Fitto (FI): “Abbiamo sbagliato tutto in questa fase”. Serracchiani (PD): Si è rotta FI, non il patto”

Il Patto del Nazareno è ufficialmente rotto. Fitto (FI): “Abbiamo sbagliato tutto in questa fase”. Serracchiani (PD): Si è rotta FI, non il patto”

All’indomani della rottura del patto del Nazareno, Raffaele Fitto, eurodeputato azzurro, torna a criticare la linea di Forza Italia su riforme e Colle: “Non possiamo far finta di non vedere ciò che è accaduto. Abbiamo sbagliato tutto in questa fase, non abbiamo indovinato un solo passaggio politico. Peraltro c’è stato chi ha cercato di far notare gli errori che si compivano. Penso alla legge elettorale: approvarla con quel metodo, con quei tempi e con quel contenuto penso sia stato un suicidio politico rispetto anche ai passaggi successivi”, dice ad Agorà, su Rai3.

Immediata la replica di Debora Serracchiani, vicepresidente del Pd: “Mi sembra di poter dire che non è saltato o si è rotto il patto, si è rotta Forza Italia”, replica al Gr1. ”E noi – dice – non possiamo rincorrere le correnti di Forza Italia. E quindi noi siamo interessati alle riforme, servono al paese, auspichiamo che loro stiano sulle riforme, cosi’ come hanno voluto in passato. Se non è così a noi semplifica la vita l’assenza di Berlusconi e di Brunetta”.

Nel dibattito si inserisce anche il senatore Pd, Vannino Chiti: ”Le posizioni di Forza Italia non mi hanno mai condizionato. Ho ritenuto e ritengo giusto coinvolgere nelle riforme costituzionali e nelle leggi elettorali non soltanto la maggioranza di governo ma tutte le forze politiche disponibili: non ho mai condiviso il regalo a Forza Italia di una esclusivita’ di rapporti e di una sorta di diritto di veto. Per me oggi come ieri le riforme restano indispensabili ma si puo’ e si deve farle bene: resto convinto che sia contraddittoria e non efficace la strada scelta per superare il bicameralismo paritario; sono persuaso che non si possa lasciare ai cittadini italiani la possibilità di scegliere solo una minoranza di deputati. Correggere queste impostazioni si può e a mio avviso si dovrebbe, con o senza Forza Italia. Il tempo da qui al luglio 2016, quando entrerà in vigore la nuova legge elettorale, certo non manca’”.