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Cernobbio, ministro delle Finanze greco Varoufakis lancia una forma alternativa di Quantitative easing per favorire gli investimenti: “Lo chiamerei Piano Merkel”

Cernobbio, ministro delle Finanze greco Varoufakis lancia una forma alternativa di Quantitative easing per favorire gli investimenti: “Lo chiamerei Piano Merkel”

L’Europa ha bisogno di una forma alternativa di Quantitative easing, mirata alla ripresa degli investimenti e guidata dalla Bei, la Banca europea degli investimenti. È la proposta lanciata a Cernobbio dal ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, che scherzando ma non troppo afferma: «Lo chiamerei Piano Merkel».
Varoufakis, parlando agli imprenditori riuniti per il seminario Ambrosetti, alla presenza anche del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, immagina «una forma alternativa di Qe in cui la Bei chiede ai governi di guidare un programma per la ripresa degli investimenti, che sia finanziato al 100% attraverso obbligazioni dalla stessa Bei comprate dalla Bce sul mercato secondario».

«Questo risolverebbe i problemi operativi della Bce – sostiene Varoufakis – perché comprerebbe un solo pezzo di carta con rating tripla A, senza doversi preoccupare dei diversi titoli di Stato». Allo stesso tempo ciò eviterebbe, secondo Varoufakis, i problemi «che il Qe ha avuto altrove e che avrà sempre di più in Europa con prezzi degli asset gonfiati e fallendo nel ravvivare gli investimenti. Questo tipo di Qe in partnership con la Bei spingerebbe gli investimenti direttamente, coinvolgendo i fondi della Bei».

Il Qe invece «si è rivelato piuttosto difficoltoso in economie solide e omogenee come Giappone, Usa e Gran Bretagna, ed è destinato, temo, a fare peggio nell’Eurozona che è frammentata, dove gli acquisti di asset sono proporzionali alle differenze o alle pressioni deflazioniste che colpiscono i singoli paesi. Per questo temo che il disallineamento della base monetaria minerà gli sforzi della Bce».