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Radio Padania, duro intervento di Salvini: “Class action contro Renzi e Alfano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”

Radio Padania, duro intervento di Salvini: “Class action contro Renzi e Alfano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”

«Ho intenzione di denunciare Renzi e Alfano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, anzi faremo una class action contro di loro». Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, intervenendo a Radio Padania. «Vedremo se c’è un giudice in Italia che voglia occuparsi non solo delle cene di Berlusconi, ma di chi favorisce l’immigrazione clandestina. Perché qualcuno è complice dell’invasione in corso».
«La Lega dà fastidio»
«La Lega che cresce dà fastidio», ha aggiunto Salvini, «sopratutto alle grandi banche, alla finanza, alle multinazionali, alle coop, ai sindacati. Non abbiamo molti amici, neppure tra la stampa, ma noi siamo nel giusto e dobbiamo crederci e lottare fino in fondo».

Regionali

Sulle prossime elezioni regionali, il leader leghista ha ribadito che «il 31 maggio può essere il segnale di sfratto a Renzi. Dobbiamo crederci, i treni non passano due volte. Vedo che in Veneto adesso sono tutti contro Zaia. È un bel segno, vuol dire che Zaia ha fatto bene e che vince».

Non vogliono che l’Italia riparta

«Se ci fosse al governo un piccolo imprenditore o un artigiano qualsiasi al posto di Renzi e Padoan, cresceremmo di dieci volte di più», è l’opinione di Salvini. «Un governo di persone normali l’economia la fa ripartire perché con il petrolio ai minimi storici e l’euro quasi pari con il dollaro, anche mio figlio di 11 anni probabilmente al governo riuscirebbe a far ripartire l’economia. Basta avere il coraggio di tagliare questa tassazione folle, ma evidentemente i burattini di Bruxelles questo coraggio non se lo possono permettere perché se l’Italia riparte poi, magari, torniamo a fare concorrenza alle imprese tedesche o a quelli che importano schifezze dalla Cina e dal resto d’Europa. Meglio quindi lasciare l’Italia a bagnomaria e occuparci di altre cose, indagare sulle ragazze di Berlusconi».