Marinai sequestrati, ore di angoscia. Farnesina al lavoro: Chiediamo silenzio
C’è grande preoccupazione per la sorte dei tre marinai italiani sequestrati il 23 dicembre dai pirati al largo dello stato petrolifero di Bayelsa, sud della Nigeria, in una zona in cui i rapimenti di navi ed equipaggi sono molto frequenti. Per il comandante Emiliano Astarita (37 anni), di Piano di Sorrento (Napoli), il primo ufficiale Salvatore Mastellone (39 anni) di Sant’Agnello (Napoli) e il secondo ufficiale motorista Giuseppe D’Alessio (30 anni) di Pompei, il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha assicurato un “impegno delle istituzioni massimo e incessante”. “L’incolumità dei nostri cittadini è la priorità fondamentale” ha precisato il titolare della Farnesina. Insieme a loro è stato rapito l’ucraino di 35 anni Anatoly Alexelev.
Sulla vicenda è stato attivato anche il console italiano al Lagos. La compagnia di navigazione Augusta Offshore fa sapere che sta collaborando con le istituzioni preposte per una soluzione rapida del rapimento. La nave su cui viaggiavano, l’Mv Asso Ventuno dell’armatore Augusta Offshore, con sede a Napoli, è stata rilasciata ed è approdata in un luogo sicuro.
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