Fatti e disfatti/31

Oggi segnalo questo dall’America:

POLITICA

Romney fa poker e vince le primarie in cinque Stati e annuncia “Un’America migliore comincia da stasera”. Poi attacca la presidenza Obama, che “spende troppo, non ha ridato forza all’economia, e preferisce un sistema statalista ansiché la libera impresa”. “Troppi disoccupati, aggiunge, penserò io a dare nuova forza alla classe media agli Stati Uniti” .

Barack Obama risponde rivolgendosi ai giovani. I giovani furono i suoi grandi elettori nel 2008, quando riportò un 34% in più di voti giovani rispetto allo sfidante John McCain. Oggi nella sfida con Romney il vantaggio è sceso al 12% per i giovanissimi (under 24) e al 26%, per chi ha fra 25 e 29 anni. Obama a parlato agli studenti dell’Università della North Carolina, oggi sarà in Colorado e poi nello Iowa. La sua lotta adesso è di tenere bassi i tassi dei prestiti che gli studenti devono assumersi per studiare. Ma Romney, che prima era contrario, ha cambiato posizione e appoggia anche lui la proposta.

SOCIETA’

Come nei film gialli: papà manda il figlio di sei anni a scuola con una microspia nascosta sottola maglietta. La scuola accusava il bambino (che è autistico) di essere violento. Le registrazioni hanno rivelato una realtà diversa: insegnanti e assistenti violenti e aggressivi.

Caccia alla Corruzione: la Sec (la Consob americana), che ha intensificato le sue inchieste sui casi di corruzione di funzionari esteri da parte di aziende americane, ha aperto una indagine sulla possibilità che alcuni dei più grandi studios di Hollywood abbiano pagato “mazzette” ai funzionari cinesi, per aprire la strada ai loro film.