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Cassano, l’operazione al cuore è andata bene. Già fuori nel fine settimana

E’ durato meno circa 30 minuti l’intervento al cuore che ha subito Antonio Cassano questa mattina l’anomalia al cuore. Tutto è andato bene. “All’operazione, condotta dal professor Carminati, era presente anche il medico sociale del Milan, dottor Rodolfo Tavana”. E’ quanto si legge in un comunicato del Milan, diffuso poco dopo l’intervento. “Antonio Cassano sta bene -prosegue la nota- e nei prossimi giorni verrà sottoposto ad esami di controllo sulla base dei quali si stabilira’ la data di dismissione”.
Nereo Bresolin direttore dell’unità operativa di neurologia del Policlinico di Milano presente all’intervento ha dichiarato: “Antonio sta bene. Durante l’intervento era sereno e tranquillo. Ha affrontato la realtà che gli è capitata con coraggio”. Il fantasista rossonero, prosegue Bresolin, “ha sopportato bene questa piccola manovra di tipo interventistico alla quale è stato sottoposto. Gli è stato posizionato un piccolo ‘ombrellino’, una valvola che è andata a coprire la pervietà fra i due atri del cuore”. Il campione “durante la sua permanenza in ospedale e anche durante il piccolo intervento ha sempre mostrato un carattere giocoso”. In momenti come questi, assicura Bresolin, tutti hanno un po’ di apprensione, ma Cassano si è rivelato una persona coraggiosa, ha affrontato bene la realta’ che gli è capitata – ripete – e ora può guardare al futuro con serenità”.
Forse già nel fine settimana secondo Bresolin il campione potrà lasciare il Policlinico. Prima di tutto dovrà essere sottoposto a un ecocardiogramma per verificare il corretto posizionamento del cosiddetto ‘amplatzer’, il sistema di chiusura” del foro fra gli atri destro e sinistro del cuore del calciatore.
Da un punto di vista neurologico “Antonio sta bene – conferma Bresolin – anche perché fortunatamente l’intervento dell’ospedale” al suo arrivo in pronto soccorso “è stato tempestivo”. I camici bianchi del Policlinico lo hanno subito sottoposto a controlli sofisticati e la diagnosi dell’anomalia cardiaca è stata immediata.
Cassano dovrà seguire una terapia antiaggregante per un po’ di tempo, ma “sta bene e noi siamo tranquilli anche sul fronte neurologico. Ringrazio il Milan per la fiducia che ci ha accordato, credo di non averla delusa”, continua lo specialista.
Bresolin spiega come occuparsi di un campione “provoca sicuramente un po’ di emozione in più, ma per noi non ci sono differenze. Sono tutti Cassano”, conclude.