Calciopoli: Moggi condannato a 5 anni e 4 mesi

Associazione a delinquere: Luciano Moggi è stato condannato a cinque anni e quattro mesi nel processo “Calciopoli“.  Accogliendo così in pieno le richieste dei Pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci: il tribunale presieduto da Teresa Casoria ha condannato anche anche l’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo con una pena di 3 anni e 8 mesi, l’ex vicepresidente federale Innocenzo Mazzini con 2 anni e 2 mesi.
Moggi è andato via scuro in volto. Pochi minuti dopo avere ascoltato la sentenza si è limitato a dire “non parlo”. Un verdetto inaspettato per la difesa dell’ex dg. ”Non ci aspettavamo una sentenza di condanna. Faremo sicuramente appello e crediamo che si possa arrivare a ristabilire quella che per noi è la verità”, ha detto uno dei legali Maurilio Prioreschi.
La Juventus, intanto, si tira fuori e in un comunicato evidenzia la propria ”totale estraneità” ai fatti contestati nel processo di Napoli e assicura che ”proseguirà nelle sue battaglie legittime per ripristinare la parità di trattamento” in sede sportiva.
I verdetti sono arrivati a oltre 5 anni dai procedimenti che la giustizia sportiva, basandosi sulle intercettazioni telefoniche disposte dalla Procura di Napoli, ha celebrato tra la primavera e l’estate 2006 accendendo i riflettori sulla ‘rete’ capace di alterare la regolarita’ di interi campionati. Mentre la Nazionale allenata da Marcello Lippi vinceva i Mondiali in Germania, veniva ridisegnata la mappa del pallone italiano: Juventus in Serie B, penalizzazioni assortite per Milan, Fiorentina e Lazio.
16 in tutto le condanne, 8 le assoluzioni: Pierluigi Pairetto (1 anno e 11 mesi) e gli ex arbitri Massimo De Santis (1 anno e 11 mesi), Salvatore Racalbuto (1 anno e 8 mesi), Paolo Bertini (1 anno e 5 mesi) e Antonio Dattilo (1 anno e 5 mesi). Condanne per frode sportiva anche per una schiera di dirigenti: 1 anno e 6 mesi per Lillo Foti (presidente della Reggina), 1 anno e 3 mesi per Claudio Lotito (presidente della Lazio), 1 anno e 3 mesi per Sandro Mencucci (ad della Fiorentina) e per i fratelli Andrea e Diego Della Valle, proprietari della Fiorentina. Un anno per Leonardo Meani, ex addetto agli arbitri del Milan, e per gli ex assistenti Claudio Puglisi e Stefano Titomanlio. (