Fiorello, debutto col botto

9 milioni di spettatori con uno share del 39,19%. Un successo straordinario secondo i vertici Rai per la prima puntata de Il più grande spettacolo dopo il weekend, il nuovo show di Fiorello. “E’ sempre più difficile raggiungere risultati come quello che Fiorello ha fatto registrare ieri sera”, ha detto infatti il Direttore Generale della Rai, Lorenza Lei, per la quale “la Rai ha dimostrato ancora una volta di saper svolgere appieno il suo ruolo di servizio pubblico, da una parte raccontando in tempo reale l’emergenza alluvione e la crisi politico-economica nazionale e internazionale, dall’altra offrendo a una platea così vasta un nuovo grande evento televisivo che sicuramente resterà negli annali della televisione, così come i grandi show che l’azienda ha prodotto e realizzato nel corso della sua storia”.
Per Paolo Garinberti un Fiorello “mundial” che “entra di diritto nella storia della televisione”. Mentre per il direttore di Rai1 Mauro Mazza, “si tratta di un record assoluto d’ascolto che consacra l’artista mattatore assoluto, protagonista di un evento che premia, con lui, la nostra scelta di mettere in campo una potente macchina editoriale e produttiva degna di una grandissima azienda televisiva”.
Moltissime le citazioni durante lo spettacolo sia ai vecchi varietà italiani degli anni 60 e 70 come era nelle intenzioni del presentatore e degli autori, e al grande amico scomparso Mike Buongiorno.
E non sono mancati i riferimenti alla crisi di governo proprio nel giorno delle consultazioni di Monti, con una battuta che è già tormentone: “Non sapevamo proprio come cominciare – ha detto scherzando Fiorello – e invece poi qualcosa è accaduto: ci sono state le dimissioni più importanti durante il weekend. Hanno aspettato proprio noi con questo programma, ad Arcore ci sono le bandane a mezz’asta”. “Sono passati 17 anni, nemmeno maggiorenne è diventato”.