La manovra a palazzo Madama. Schifani: Con la fiducia si vota domani

Oggi la manovra è approdata a palazzo Madama senza alcuna modifica e con l pregiudiziale di incostituzionalità presentata dalla Lega, respinta.
Il presidente del Senato Renato Schifani comunica la tabella di marcia: qualora il governo ponesse la fiducia, già domani sera, dopo la discussione, ci sarà la votazione.
Ci sono iscritti a parlare per oltre 6 ore, ha spiegato Schifani, per questa ragione la seduta pomeridiana, prevista dalle ore 16 alle 21, sarà anticipata alle ore 14 e la discussione generale si concluderà questa sera. Secondo i calcoli fatti dagli uffici, ha precisato ancora Schifani, la seduta dovrebbe concludersi entro le ore 19. Nel caso fosse posta la fiducia, verrà convocata la conferenza dei capigruppo per stabilire le modalità di svolgimento della votazione sul documento economico, in modo che domani mattina presto si possa iniziare il dibattito sulla fiducia.
Nel frattempo l’aula del Senato ha respinto la pregiudiziale di costituzionalità presentata dalla Lega Nord sulla manovra economica. L’assemblea si è espressa per alzata di mano, contro il testo illustrato in aula da Roberto Calderoli.
Intanto dovrebbe tenersi venerdì 23 la prossima riunione del Consiglio dei ministri. Manca la convocazione ufficiale, ma secondo alcune fonti ministeriali, sul tavolo di palazzo Chigi dovrebbe arrivare il decreto milleproroghe. Domani si terrà un preconsiglio che, oltre ai termini da prorogare, verterà su alcune correzioni da apportare alla manovra (per esempio sui lavoratori precoci).