Primarie repubblicane, Romney batte Santorum

E’ stato Mitt Romney a vincere il caucus dell’Iowa, prima tappa della corsa per la nomination repubblicana alle elezioni presidenziali americane del 2012. L’ex governatore del Massachusetts, campione dei moderati e dell’establishment, ha ottenuto 30.015 voti contro i 30.007 dell’ex senatore della Pennsylvania Rick Santorum, secondo i risultati definitivi. La differenza fra i due candidati è di soli otto voti.
“Vinceremo alla Casa Bianca e rimetteremo l’America in marcia” ha detto Romney affiancato dalla moglie e dai figli, celebrando così la sua vittoria alle primarie dell’Iowa, ancora prima di aver saputo di aver battuto il rivale.
Romney ha ottenuto oggi il 24,6%, ma la sua è paradossalmente una vittoria rispetto al 2008, quando con una percentuale leggermente più alta, il 25,19%, arrivò secondo dietro al campione degli evangelici Mike Huckabee. Tutta la corsa alla nomination è stata infatti finora caratterizzata da Romney contro qualcun altro, con l’ex governatore del Massachussetts stabile intorno al 25% che si scontrava via via con diversi politici. Le star dei mesi precedenti sono oggi tutte crollate e Romney ha vinto oggi per soli otto voti contro l’ultima stella nascente, Rick Santorum.
Sempre più l’uomo dei repubblicani moderati e dell’establishment, anche se non riesce veramente a farsi amare e sconta l’handicap della sua fede mormone, Romney aveva scelto di non sollevare troppe aspettative nello Iowa, dove aveva investito poco nella campagna elettorale, salvo una massiccia dose di spot televisivi nelle ultime settimane. E nella notte della sua prima vittoria ha deciso di non attaccare gli avversari, congratulandosi con Rick Santorum e il deputato del Texas Ron Paul, arrivato terzo con il 21,4%. “Questa è una notte in cui vince l’America”, ha affermato.