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Bossi, aut aut a Berlusconi e rincara: Mezza cartuccia ha paura di cacciare Monti

‘Non c’è nessun gioco delle parti con Berlusconi. Sulla Lombardia il mio è un aut aut”. Parlando a Montecitorio Umberto Bossi ribadisce che toglierà il suo sostegno alla giunta Formigoni se Silvio Berlusconi non staccherà la spina al governo Monti che “ce l’ha fatta a fare sprofondare il Paese”.
Il senatur ha avvertito: ”Abbiamo chiesto in maniera molto chiara di far saltare la Regione Lombardia che è piena di inquisiti ed è difficile sostenerla. Ma se proprio dobbiamo sostenerla, per lo meno salti il governo Monti…”. Il leader della Lega ha risposto così quando gli hanno chiesto se c’è un termine entro il quale il Pdl deve dare una risposta sul caso Lombardia: ”Lo sapete, che dopo un po’ io mi rompo le scatole… Comunque, vale quanto ho detto dal palco di piazza Duomo”, alla manifestazione di domenica scorsa.
”Non si può avere il piede in due scarpe. Berlusconi provveda a chiarire la sua posizione. Alle amministrative sono i locali che contano. Se si può fare qualche accordo, non si può però tenere il piede in due scarpe”, ha sottolineato allora Bossi sulle alleanze con il Pdl alle Comunali.
”Io ho dei dubbi sull’Europa degli Stati – ha detto ancora il senatur – è fallimentare, è piena di debiti. Serve l’Europa delle Regioni”. ”Tutti parlano di sostenere gli Stati, ma nessuno ci mette i soldi”, ha avvertito.
Quanto alla Lega, ”noi non abbiamo paura di andar al voto da soli. Io sono uno di quelli che non segue i sondaggi. Vado a naso e, secondo me, vinciamo dappertutto”. Ma se la Lega mandasse in crisi la giunta Formigoni in Lombardia, allora il Pdl potrebbe far cadere i governi di Veneto e Piemonte: ”Vinciamo ovunque, non ho paura del voto”, ribadisce il senatur.