Giorni da brivido, il Grande Freddo dal Nord alle isole. Scuole chiuse e temperature a meno 10

Italia nella morsa gelida del maltempo. Nevica praticamente in modo ininterrotto sul Nord-ovest e la situazione è destinata a peggiorare nel corso della settimana con l’arrivo di una nuova perturbazione siberiana che, prima al Nord e poi anche al Centro-Sud, farà scendere le temperature molti gradi sotto lo zero e porterà neve su tutta la penisola, anche vicino Roma
In Piemonte novemila persone senza elettricità per i guasti causati dalle nevicate. A Torino le scuole di ogni ordine e grado, incluse asili nidi e materne, oggi sono chiuse. La decisione è stata presa ieri, in serata, dal sindaco, Piero Fassino, in considerazione sia del persistere della perturbazione, sia per il formarsi di aree ghiacciate a causa dell’annunciato calo delle temperature. Analoga misura riguarda i centri comunali per persone anziane e disabili e i cimiteri.
Neve anche a bassa quota in Liguria: in alta Val Trebbia, alta Valle Scrivia, alta Val d’Aveto e in altre zone dell’entroterra genovese. I mezzi spazzaneve e spargisale della Provincia sono in azione. Nel capoluogo ha nevicato finora sulle alture. Amiu, Aster, Municipi e volontari stanno provvedendo a liberare le strade collinari. Chiusi i cimiteri sulle alture e i parchi pubblici, le scuole sono in funzione.
”La neve caduta nelle ultime ore sul Nord-ovest è solo un antipasto di una fase molto più fredda che ci accompagnerà nei prossimi giorni”, dice il meteorologo del portale 3Bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge: ”Sarà una settimana all’insegna del supergelo e della neve per molte regioni con temperature da record. Erano 27 anni che non si raggiungevano queste temperature. Una situazione eccezionale e forse storica. Quella a cui stiamo andando incontro è una situazione meteorologica di altri tempi, forse eccezionale per molte nazioni d’Europa, vicina alle storiche ondate di gelo del 1956 o del 1985”. ”Tutto è causato dall’espansione dell’anticiclone russo siberiano e che sta gelando gli Stati orientali -spiega il meteorologo- Tra Russia e Ucraina il termometro ha raggiunto i -25 gradi; i -20 gradi a Bucarest e Tallin, -15 gradi a Varsavia. Temperature da brivido in Carelia, sino a -37 gradi”.
Secondo 3bmeteo ci sono le condizioni affinché questa ondata di gelo possa risultare storica, non solo per l’intensità quanto per la durata. ”Insomma non una normale ondata di freddo -chiarisce Nucera- In settimana attesa tanta neve, sino in pianura al Centro-nord. Secondo il bollettino di 3bmeteo, tra martedì e mercoledì il transito di un impulso polare produrrà nevicate in pianura prima al Nord, poi entro mercoledì sulle pianure di Toscana, Umbria, Marche, sino ad arrivare alle porte di Roma. Tra giovedì e venerdì si acutizzerà il Buran, il vento gelido proveniente dalla steppa russa. ”Avremo tanta neve sino al piano al Nord e in parte anche su Toscana, Umbria e Marche, a quote basse al Sud ove imperverserà il maltempo. Stante il calo delle temperature non è da escludere fiocchi bianchi a Napoli e Roma.
Previste, insomma, temperature da record. La corrente siberiana tenderà a interessare l’Italia ove le temperature subiranno un calo sensibile ovunque. ”Nel fine settimana -dicono da 3bmeteo- potranno infatti registrarsi temperature minime sino a -15 gradi in molte località della Pianura Padana e delle vallate interne del Centro”. Ecco alcuni valori previsti: Milano -11 gradi, Firenze -10, Bologna -11, Ferrara -12, Venezia -9, Torino -12, Perugia -10, Roma -6, Campobasso e Potenza -9. Temperature da freezer anche sulle Alpi: sino a -30 gradi! E’ probabile che qualche record storico possa essere raggiunto e superato. Al Nord le temperature rimarranno sotto zero anche durante il giorno con tipiche ”giornate di ghiaccio”. Secondo le elaborazioni di 3bmeteo altre incursioni fredde ci attendono durante febbraio, un mese freddo e in controtendenza rispetto alla prima parte dell’inverno.