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Maldive, colpo di stato della polizia. Farnesina: Gli italiani stanno bene

Il presidente delle Maldive Mohammed Nasheed

Il presidente delle Maldive Mohammed Nasheed si è dimesso in seguito a una rivolta della polizia. Lo ha annunciato in televisione. Un portavoce del partito di opposizione Dhivehi Qaumee Party (DQP) ha riferito via telefono all’agenzia Xinhua che l’annuncio è stato seguito da scene di giubilo.
A prendere il posto di Nasheed, come prevede la costituzione, il vice presidente Waheed Hassan. Il suo giuramento è atteso in giornata.
Nel suo discorso di dimissioni, Nasheed – ex prigioniero politico e attivista per la democrazia diventato presidente nel 2008 in seguito alle prime elezioni democratiche dopo 30 anni – ha dichiarato di aver deciso di abbandonare l’incarico per non dover usare la forza contro la popolazione. “Mi dimetto perché non sono una persona che vuole governare con il potere. Penso che se il governo fosse rimasto avrebbe dovuto usare la forza e fare del male a molti cittadini. Mi dimetto perché ritengo che se il governo fosse rimasto in carica, avrebbe dovuto affontare influenze straniere”, ha detto nel suo discorso alla Television Maldives (Tvm). “Ho sempre augurato ogni bene ai cittadini di questo Paese, ora e in futuro. Ora che ho preso questa decisione vi auguro prosperità in questa vita e nella prossima”, ha concluso.
Mohhomad Malech Jamal, portavoce del DQP, ha riferito che ora i partiti di opposizione si consulteranno per decidere sulla convocazione di nuove elezioni presidenziali.
La protesta contro il presidente è iniziata tre settimane fa in seguito all’arresto del capo della Corte Penale, il giudice Abdulla Mohammed. La situazione è poi precipitata la scorsa notte quando esercito e polizia sono stati dispiegati contro i manifestanti riuniti a piazza della Repubblica a Malè. Secondo la ricostruzione di Jamal, la maggioranza dei poliziotti si è però schierata dalla parte dei manifestanti chiedendo la destituzione di Nasheed. E ciò ha provocato uno scontro fra esercito e polizia. Dopo le dimissioni di Nasheed, ha aggiunto Jamal, verranno nominati un nuovo capo della polizia e un nuovo capo dell’esercito. Secondo il portavoce del DQP vi potrebbero anche essere degli arresti fra gli esponenti del partito di Nasheed.
Dal canto suo il console onorario Giorgia Marazzi all’Adnkronos ha detto che non vi è alcun problema per gli italiani presenti nel Paese, assicurando che “sono tutti al sicuro”. E ha sottolineato che l’aeroporto dove arrivano i turisti si trova su un isola diversa dalla capitale Malè. “Chi è in vacanza non si accorgerà di nulla”, ha affermato.
A Malè si trovano 30-40 italiani e il console ha assicurato che “sono tutti al sicuro”. Per quanto riguarda i turisti, al momento vi sono due voli charter sulla pista dell’aeroporto ma “non vi sono problemi e tutto si svolge regolarmente”. Sul posto vi sono anche i rappresentanti dei tour operator. I turisti che arrivano alle Maldive, spiega il console, atterrano nell’aeroporto che si trova su un isola diversa dalla capitale e poi proseguono per la loro destinazione senza passare per Malè, unica località coinvolta negli ultimi eventi.
I maggiori disagi sono infatti limitati al centro della capitale. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti sul posto, sugli atolli la situazione è normale, così come non si registrano ripercussioni sul traffico aereo. “Anche gli autobus in città continuano a circolare regolarmente e la gente cammina per strada tranquillamente”, riferiscono le fonti. Le criticità sarebbero limitate alla sola area ministeriale, quella in cui si trovano i palazzi del governo.