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Aumento dei contratti a termine. Per Marcegaglia si può trattare

”Sul fatto che il contratto a termine, come dice il ministro Fornero, possa costare di piu’ va fatto un ragionamento. Noi siamo attenti a questo tema perche’ tutto quello che fa costare di piu’ il lavoro rischia in qualche modo di ridurre il tasso di occupazione. Ma in una trattativa complessiva noi siamo aperti a ragionare a 360 gradi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, commentando le dichiarazioni del ministro del Welfare Elsa Fornero secondo cui l’art. 18 viene ”aggirato dalle imprese” e per questo il governo fara’ pagare di piu’ alle imprese il contratto a tempo.
”L’art. 18 in Italia vale solo per le imprese che hanno piu’ di 15 dipendenti, per le altre, che rappresenta la stragrande maggioranza delle imprese questo problema non c’e’. Credo che il ministro Fornero dicendo che l’art. 18 viene aggirato alla grande volesse dire che da una parte ci sono molto lavoratori non sottoposti all’art. 18, mentre noi vogliamo lavorare sull’altro aspetto: cioe’ alcune forme di contratti ‘precari’ nascono perche’, a differenza di altri Paesi europei, c’e’ una maggiore rigidita’ in uscita”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, commentando da Caltanissetta le dichiarazioni del ministro del Welfare Elsa Fornero secondo cui l’art. 18 viene aggirato in Italia dalle imprese.