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Romney torna a vincere, Santorum battuto di misura in Michigan e Arizona. Arrestata una giornalista

Doppia vittoria per Mitt Romney nella battaglia delle primarie del Partito Repubblicano su Rick Santorum. Facile per Romney la vittoria in Arizona, molto piu’ sofferta quella in Michigan, lo Stato nel quale Romney e’ cresciuto e del quale il padre fu governatore. Secondo le proiezioni dei principali network Usa, l’ex governatore del Massachusetts, con circa l’88 per cento dei voti scrutinati, si era aggiudicato il 41 per cento dei consensi in Michigan, contro il 38 per cento del rivale Santorum.
“Non abbiamo vinto alla grande, ma abbiamo vinto e questo e’ quello che conta” ha detto Romney parlando ai suoi sostenitori a Detroit esprimendo il suo sollievo per lo scampato pericolo.
A differenza dell’Arizona, dove ieri Romney ha vinto invece alla grande, non era per nulla scontato il risultato nello stato dove e’ nato, cresciuto e dove suo padre e’ stato governatore, e dove quindi una sconfitta avrebbe costituito una pesante ipoteca sul suo sogno presidenziale.
Nel suo discorso della vittoria, l’ex governatore del Massachussets – che ora ha all’attivo sei vittorie su undici primarie disputate – non ha quindi neanche nominato Santorum, tornando a concentrarsi unicamente sull’avversario di novembre, il presidente Obama. “Io riusciro’ a garantire piu’ posti i lavoro, meno debito ed un governo piu’ snello – ha detto – rendendolo piu’ semplice ed efficiente”.
Rick Santorum dal canto suo incassa le sconfitte, rivendica che solo un mese fa nessuno si sarebbe immaginato di vederlo in questa posizione e punta al voto dei democrati delusi per il Super Tuesday. “Un mese fa non sapevano neanche chi fossi, ma la gente del Michigan ha guardato nei cuori dei candidati” ha detto l’ultraconservatore parlando ai suoi sostenitori a Grand Rapids, ringraziando, nonostante la sconfitta, gli elettori del Michigan che gli hanno permesso una testa a testa con Mitt Romney fino a qualche settimana fa impensabile.
Anzi, fino a qualche giorno fa l’ex senatore della Pennsylvania e’ stato in vantaggio in Michigan, anche grazie – ha denunciato Romney – al sostegno di elettori democratici, in particolare ‘blue collar’, la classe operaia americana, che hanno potuto partecipare alle primarie Gop aperte a tutti. Ed in effetti gli exit poll hanno dimostrato che almeno un elettore su 10 ieri era iscritto come democratico, la percentuale piu’ alta finora registrata dall’inizio delle primarie.
Santorum ha difeso la sua posizione, anzi ha lanciato un vero e proprio appello – in vista del cruciale appuntamento elettorale di martedi’ prossimo con il voto in 10 stati – ai democratici delusi da Barack Obama, paragonandoli a quelli che negli anni ottanta sostennero Ronald Reagan. “Faremo crescere di nuovo la nostra economia – ha detto – e questo e’ un messaggio che rivolgiamo non solo ai repubblicani, ma anche ai democratici, ai democratici Reganiani che sono cruciali per noi per vincere in Ohio e Pennsylvania”.