Fatti e disfatti/28

Oggi Segnalo Questo dall’America

POLITICA

Obama un radicale estremista da giovane? prima di morire il commentatore e provocatore di destra Andrew Breibart aveva sostenuto di aver trovato un video che “avrebbe distrutto la presidenza Obama”. Breibart è morto pochi giorni fa a 43 anni, di infarto, e i “complottisti” di destra hanno mormorato sospetti contro il presidente. Ma il video è comparso in pubblico, ed è assolutamente innocuo, anzi era stato già messo in onda nel 2008 senza causare nessuno scandalo: Obama vi appariva da studente ad Harvard in una manifestazione in sostegno di un professore.

E a proposito di video: la campagna di Obama rilascia un documentario di 17 minuti in cui si vuole sfatare il mito che questo presidente non abbia fatto nulla. La voce narrante è quella di Tom Hanks.

Assassinare al-Assad? Il Pentagono ha ribadito ieri di non avere piani pronti per un attacco contro la Siria, e di giudicare un simile scenario molto difficile. Ma da documenti fatti trapelare da Wikileaks, in Siria starebbero agendo teste di cuoio della Nato, il cui compito sarebbe di tentare di assassinare al-Assad.

SOCIETA’

Si conclude oggi nel New Jersey un processo su un caso di bullismo che può avere enormi ricadute sociali e giuridiche: la giuria deve decidere se mandare in prigione per 10 anni un ex studente che spiò il compagno di camera gay, e lo ridicolizzò su internet spingendolo alla morte, due anni fa. Il caso di violazione della privacy e di bullismo spinse il presidente Obama a intervenire pubblicamente e inaugurò la stagione della discussione su questo tema.

L’onda reazionaria in materia di diritti delle donne e di sessualità si allarga: in Virginia approvata la legge che obbliga le donne che vogliono un aborto a sottoporsi a una ecografia dell’utero, nel New Hampshire una legge permette alla mutua di non passare la pillola, nello Utah vietato insegnare a scuola che esiste l’omosessualità.

“King Peggy”: diventa un libro l’incredibile vicenda di Peggielene Bartels, che da segretaria a Washington diventa regina di una tribù in Africa. La signora era nipote del re del villaggio di Otuam, nel Ghana. Quando lui morì, il villaggio offrì a lei la corona. Lei accettò, e da allora ha aiutato il villaggio a uscire dal Medioevo. Ma King Peggy divide il suo tempo fra Washington, dove continua a fare la segretaria, e il Ghana. Le sue commoventi ed esaltanti vicende sono diventate un libro di memorie.