Quella triremi da America’s Cup che ha umiliato i cartaginesi

Oggi 10 Marzo del 241 a.C. la flotta romana comandata da Gaio Lutazio Catulo
ha combattuto una vittoriosa battaglia navale contro la flotta cartaginese al
largo delle Isole Egadi, in Sicilia. Ben cinquanta navi nemiche sono state
affondate e settanta catturate, tutte complete di equipaggio. I cartaginesi
correvano in aiuto del loro generale Amilcare che, asserragliato alle falde del
monte Erice, teneva in scacco le truppe di Roma. E’ probabile che il nemico
avesse sottovalutato la potenza della flotta romana, forse troppo suggestionato
dai continui successi delle sue triremi. Secondo fonti militari il segreto
della vittoria sarebbe da ricercarsi in un nuovo tipo di scafo veloce messo a
punto dai “fabri navales” della flotta, forse copiato da una velocissima nave
cartaginese catturata a Lilibeo. Con questa vittoria pare definitivamente
conclusa la Guerra Punica, che ha visto l’erario di Roma dissanguarsi per ben
ventiquattro anni, oltre ai continui lutti che hanno colpito la città. Il
nemico è pronto a chiedere finalmente la pace, anche se da Cartagine giungono
voci che il giovane generale Annibale stia giurando vendetta contro Roma.