Eliogabalo, una Drag Queen al Palatino

Oggi 11 Marzo del 222 d.C. è stato ucciso a Roma l’imperatore Eliogabalo.
Drammatico il resoconto degli ultimi istanti del sovrano, raggiunto dai
Pretoriani ribelli mentre cercava di nascondersi in una latrina insieme alla
madre Giulia Soemia. I corpi dei due sono stati orrendamente dilaniati, e i
loro resti gettati per strada e nel Tevere. Siriano di nascita, Eliogabalo
proveniva da una famiglia di potenti sacerdoti del tempio del Dio Sole di Emesa
in Siria e, una volta divenuto imperatore, egli stesso cercò di imporre a Roma
il culto orientale del “Sol Invictus” associandolo a quello di Giove.
Falsamente indicato, grazie agli intrighi della madre, come figlio illegittimo
di Caracalla, Eliogabalo fu eletto imperatore dalle truppe d’Oriente. Giunto a
Roma, la sua vita sarà caratterizzata da continui eccessi e stravaganze,
soprattutto in campo sessuale. Sposò infatti ben cinque donne, commise
sacrilegio accoppiandosi con una Vestale e le sue relazioni più stabili le
trovò sempre fra gli uomini, finendo anche per sposare, in una cerimonia
pubblica, un giovane atleta di Smirne di nome Zotico. Amava farsi ammirare, nel
Palazzo del Palatino, avvolto in abiti femminili dopo essersi depilato,
truccato e ingioiellato come una donna.