Siria, strage di civili ad Homs: trovati 51 corpi di donne e bambini

I corpi di almeno 51 civili, tra donne e bambini, sono stati trovati a Homs, nella Siria centrale, dove sono stati rinvenuti anche i cadaveri di sei uomini. Lo riferiscono attivisti citati dall’agenzia di stampa Dpa, che accusano le forze governative per il massacro.
”Molti cadaveri presentano segni di torture, alcune persone sono state bruciate vive, altre sono state sgozzate”, ha detto l’attivista Omar Homsi. ”I corpi – ha aggiunto – appartengono a 28 donne, 23 bambini e sei uomini”. La strage risalirebbe a ieri sera e sarebbe stata compiuta nel quartiere di Karam al-Zeitoun.
Intanto le brigate dell’esercito siriano, fedeli al presidente Bashar al-Assad, hanno sequestrato nella notte 35 persone, tutti civili, nei dintorni di Idlib, nel nord della Siria. Secondo quanto ha riferito Abu al-Bara’, rappresentante dei Comitati rivoluzionari della città siriana, tra le persone rapite ci sono anche donne e bambini.
“I militari – ha affermato in collegamento con la tv satellitare ‘al-Arabiya’ – minacciano di ucciderli se i soldati disertori, passati con l’Esercito libero siriano, non si consegneranno nelle loro mani”. L’oppositore sostiene inoltre che “le truppe del regime siriano hanno inviato ulteriori rinforzi a Idlib”. Dopo la presa di Homs l’esercito siriano sta preparando una violenta offensiva contro la citta’ settentrionale, dove sono presenti i gruppi ribelli.