Benzina, non si fermano gli aumenti: verde vicina ai due euro

”Ripartono gli aumenti sulla rete carburanti mentre sul mercato internazionale le quotazioni in euro dei prodotti sono stabili per la benzina e in discesa per il diesel. Eni sale dunque sul prezzo raccomandato della verde di 0,5 cent euro/litro (e di 1 centesimo tondo sul Gpl) e IP aumenta di 1 cent sempre sulla benzina. Rincari che si riflettono in modo differenziato nei prezzi praticati sul territorio, in salita soprattutto al Sud. Le punte sulla rete ordinaria in modalità servito adesso sono arrivate a 1,990 euro/l per la benzina (Centro, Marche) mentre restano stabili a 1,820 per il diesel (Sud, prevalenza Sicilia) e 0,900 per il Gpl. Le medie nazionali sono rispettivamente a 1,874, 1,780 e 0,878 euro/litro. No-logo stabili”. E’ quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale.
”A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall’1,866 euro/litro di Esso all’1,874 di IP (no-logo a 1,795). Per il diesel si passa dall’1,774 euro/litro di Eni all’1,780 di TotalErg (no-logo a 1,671). Il Gpl, infine, è tra 0,870 euro/litro di Q8 e 0,878 Eni (no-logo a 0,829)”, conclude la nota.
Secondo il Codacons, una maxi-stangata da 430 milioni di euro si abbatterà sugli italiani che si sposteranno in auto per le vacanze di Pasqua. Considerato il trend in salita dei listini dei carburanti, il maggiore costo per un pieno di benzina e gasolio, e la prassi oramai consolidata dei rincari pre-esodo applicati dalle compagnie petrolifere, gli italiani, rileva l’associazione dei consumatori, ”dovranno mettere in conto rispetto a Pasqua 2011 una maggiore spesa per il pieno attorno ai 18 euro. Ipotizzando 8 milioni di autovetture che si sposteranno per strade e autostrade italiane, le gite fuori porta a Pasquetta e i rifornimenti complessivi nei giorni di festa, l’ammontare della stangata di Pasqua arriverà a 430 milioni di euro”.