Roma, l’azienda era in fallimento e lui si uccide sparandosi. Una lunga lista tragica di “morti sul lavoro”
Un imprenditore di 59 anni si è ucciso sparandosi un colpo di fucile nel primo pomeriggio a Roma. L’uomo ha lasciato una lettera in cui, chiedendo scusa ai familiari, attribuiva il suo gesto alle difficoltà economiche.
L’azienda di costruzioni e progettazione di alluminio del 59enne era in fallimento e alcuni dipendenti erano già finiti in cassaintegrazione.
A trovare l’uomo rientrando a casa nell’appartamento in via del Cottanello è stato il figlio di 19 anni. Sul posto gli agenti del commissariato Sant’Ippolito e la polizia scientifica.
Social