Oggi 15 Aprile si festeggiano i "Fordicidia". E' una delle feste più antiche e
sacre di Roma e la sua istituzione si dice che risalga al re Numa Pompilio. La
leggenda racconta che Roma attraversasse una drammatica e devastante carestia,
dovuta alla collera della dea "Tellus", e che al re Numa fosse apparso in sogno
il dio Fauno che gli proponeva un enigma: "Salverai Roma se sacrificherai due
vite in una". Numa Pompilio sciolse l'enigma e decise di uccidere una mucca
gravida insieme al suo feto. Da allora, nel giorno di Fordicidia, le Vestali
salgono al tempio di Giove sul Campidoglio e, estratto il feto di una vacca
gravida, ne bruciano le interiora. Le ceneri verranno disperse poi nella festa
di "Parilia" per purificare i pastori e i loro greggi. Il giovane e brillante
poeta Ovidio, sempre ricco di fantasia e sensibilità, ritiene che il
significato della cerimonia sia quello di assicurare la fertilità del grano già
piantato nel ventre della Madre Terra "Tellus".
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