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Processo Ruby, in aula le ragazze pentite. Fadhil: la Fagioli mi disse che Karima aveva dei video compromettenti

In una delle serate a Villa San Martino ‘‘Barbara Fagioli mi disse questa (Ruby) aveva dei video e delle foto che avrebbero creato molti guai a Silvio Berlusconi e a tutte loro”. E’ quanto ha dichiarato nell’aula del processo Ruby a carico dell’ex premier, Imane Fadhil, la giovane marocchina che nel processo parallelo dove imputati sono Fede, Mora e Minetti è parte civile. Interrogata dal pm la ragazza ha raccontato che in una serata, dopo che la presunta fidanzata dell’ex premier, Katarina, era venuta, Barbara Fagioli si lamentò con lei degli atteggiamenti della ragazza. ”Mi disse ‘ci mancava questa qui. Già c’è stato un casino per una ragazza araba fermata dalla polizia a Maggio che non partecipava più alle serate perchéin quanto minorenne, Belrusconi l’aveva allontanata”.
Quindi Fadhil dice poi d’aver ricevuto pressioni in vista della sua testimonianza. La ragazza ha raccontato di essere stata avvicinata sotto casa sua da un uomo ”di 45 anni circa, alto, biondo, occhi azzurri, che gli ha dato un nome italiano ma che italiano non era” il quale le ha consegnato ”un cellulare che aveva una scheda di una persona che non c’è più e sul quale mi disse – racconta la teste – che mi avrebbe chiamato per la mia situazione”. La marocchina racconta poi di aver ricevuto più telefonate da parte dello sconosciuto che ha incontrato altre due volte, il quale la sollecitava ad andare ad Arcore. ”Ma io – ha dichiarato la ragazza – avevo paura e mi ero consultata anche con il mio avvocato”.
Dalle parole della ragazza spunta poi un’altra serata ad Arcore a base di cena, balletti e video satirici. Interrogata dal pm la ragazza ha parlato di una serata durante la quale ”Silvio Berlusconi mi portò in una stanza dove c’era un iPad…. mi fece vedere un video satirico, una specie di cartone animato dove il presidente della Camera Gianfranco Fini era rappresentato in modo deformato ed era seduto dul gabinetto”.
Mentre raccontando delle tante occasioni in cui è stata invitata alle serate organizzate a Villa San Martino ricorda Nicole Minetti alle prese con un ballo, vestita da suora, tipo sister act e Iris Berardi travestita invece da Ronaldinho, anche lei alle prese con performance in balli osé.
Al pm dice di aver partecipato alle serate iniziamlente ”perché ero disperata, lavoravo poco e ambivo a incarichi importanti”. In una di queste cene Imane Fadhil racconta di avere visto ”Nicole Minetti e Barbara Fagioli travestite con una tunica nera, un copricapo bianco e la croce, fare una performance tipo sister act per poi spogliarsi”. In un’altra serata, invece, è stata Iris Berardi al centro della scena insieme ad una delle gemelle De Vivo: ”Ricordo che si travestì da Ronaldinho con tanto di maglia, maschera del giocatore, ha ballato per poi rimanere in perizoma”.
Le ragazze ospiti delle cene a Villa San Martino, se si fermavano anche la notte ”prendevano molto di più”. E ”ad organizzare le serate erano Nicole Minetti ed Emilio Fede”. Chi si intratteneva la notte ”si fermava per sesso, perché le ragazze se ne lamentavano e avevano paura delle malattie. Ma tutte facevano a gara per fermarsi perché – ha affermato in aula la giovane marocchina – chi si fermava prendeva molto di più”.