• Home »
  • Evidenza »
  • Grecia nel caos, niente governo: Tsipras fallisce. Ora ci prova l’ex ministro dell’economia Venizelos

Grecia nel caos, niente governo: Tsipras fallisce. Ora ci prova l’ex ministro dell’economia Venizelos

Grecia nel caos, niente governo: Tsipras fallisce. Ora ci prova l’ex ministro dell’economia Venizelos

E’ fallito in Grecia il tentativo del leader del partito di sinistra radicale SYRIZA di formare una coalizione di governo dopo il no, arrivato nella serata di ieri, da Nuova Democrazia di Antonis Samaras che accusa il partito di Alexis Tsipras di voler portare il Paese alla bancarotta. “Il signor Tsipras vuole qualcosa di completamente diverso da noi”, ha lamentato Samars al termine dell’incontro celebrato dopo che SYRIZA aveva già incassato il ‘no’ del Pasok.

Tsipras rimetterà oggi il mandato nelle mani del presidente Karolos Papoulias, che a sua volta affiderà l’incarico di svolgere consultazioni ai socialisti del Pasok. Lunedì era stata Nuova Democrazia a fallire nel tentativo di dar vita ad un governo.

sarà dunque l’autore del piano di austerity che i greci hanno contestato alle elezioni legislative domenica, l’ex ministro dell’economia socialistaEvangelos Venizelos a provare a formare il governo. Se anche il tentativo di Venizelos fallirà, non rimarrà altra strada che non quella di convocare altre elezioni.

Intanto il board dell’Efsf ha confermato l’esborso di 5,2 miliardi alla Grecia entro la fine di giugno. Lo ha reso noto lo stesso European financial stability facility, precisando che un versamento di 4,2 miliardi avverrà oggi, mentre il restante miliardo, non essendo necessario prima di giugno, sarà sborsato dal fondo salva-stati sulla base delle necessità finanziarie della Grecia.

Il board del Fondo salva-stati europei, nel quale sono rappresentati i 17 Paesi dell’eurozona, si è riunito in teleconferenza mentre a Bruxelles ed in molte capitali Ue circolava la voce secondo cui, in considerazione dell’incertezza politica ad Atene, l’esborso sarebbe stato rinviato. Una voce già smentita nella tarda mattinata di ieri dal portavoce del commissario agli Affari economici e monetari Olli Rehn, che assicurava che il versamento sarebbe avvenuto come previsto domani. I 5,2 miliardi che verranno sborsati fanno parte della prima tranche da 39,4 miliardi del piano di aiuti da 130 miliardi approvato a marzo.