Pamplona, San Firminio vittima dei tagli: meno soldi alla celebre corsa dei tori

Con il tradizionale lancio dalla Piazza del municipio di Pamplona del chupinazo, il razzo che annuncia le feste è iniziata alle 12 nel capoluogo della comunità autonoma della Navarra la Festa di San Firmino, una delle più popolari in Spagna e conosciute anche all’estero. La festa proseguirà fino alla mezzanotte del 14 luglio.
Una festa che quest’anno si celebra in un momento di crisi, tanto da obbligare le autorità locali a ridurre dell’8 per cento rispetto allo scorso anno i fondi destinati all’organizzazione delle celebrazioni. Ma – come ha voluto sottolineare il sindaco Enrique Maya, esortando tutti a partecipare senza sprechi – “se una festa è adatta a periodi di crisi è proprio quella di San Firmino. E’ una festa così meravigliosa che si può fare molto stando in strada, dove sono previste una serie di manifestazioni gratuite”.
Tra le attività più famose della festa l’Encierro, la corsa dei tori che si svolge ogni mattina e dura qualche minuto. I tori vengono lasciati correre liberi tra la folla. La corsa si conclude nell’arena delle corride.